Stiamo affrontando senza dubbio uno dei periodi più brutti della nostra storia. Stiamo vivendo in un mondo malato, nel quale stiamo perdendo i valori fondamentali del vivere comune, stiamo perdendo i valori che le nostre origini e le nostre tradizioni ci hanno dato, stiamo rinnegando i fondamenti di una cristianità che ci ha consentito di divenire l’occidente che siamo, o almeno siamo stati. Il declino è inesorabile, non si ferma.
Il virus ci ha messo il carico, togliendo i volti, che se Lombroso aveva ragione, sono fondamentali per la percezione dell’altro, ci hanno tolto i sorrisi, quella caratteristica del linguaggio non verbale che cambia completamente il senso di una frase, quella caratteristica che consente anche a distanza di intendersi, soprattutto per i bambini.
Ci hanno lasciato lo sguardo, quello per ora resta, anche se ci hanno accecato con la paura! Con la paura di morire o, ancor peggio, di far morire i nostri cari, ci hanno annientato. E allora si attaccano i ragazzi della Porta dei Borghi come se avessero commesso il peggiore dei reati, quando invece è gente che seppur commettendo un grave errore, da non replicare più, forse è rimasta umana. Avevamo chiesto al Sindaco, per le vie brevi, di usare l’”inghippo” come test, per avvalorare le tesi sui contagi, per verificare se, e in che maniera, si sviluppa il contagio in situazioni analoghe, e invece niente, si sta a condannare gli impuniti colpevoli solo per fornire una testa al popolo lamentone. Il popolo ha bisogno di essere gestito, guidato, condotto, e anche se ci sono i fomentatori, chi ha responsabilità di governo deve saper discernere il bene e il male! E allora quando due bande di ragazzini si scontrano, si deve entrare nel merito, e che se si tratta di una cosa normale, scontrarsi tra ragazzini, perché ci siamo passati tutti dall’epoca dell’adolescenza, tuttavia questi sono i comportamenti da condannare, sono comportamenti da criminalizzare quando invece spunta l’arma bianca, no! L’arma bianca non deve spuntare, l’arma bianca non deve essere in possesso di nessuno! >oi nel locale abbandonato di una piazzetta che fu una bomboniera, piazza San Carlo, scoppia un incendio, perché dei senza tetto hanno provato a scaldarsi all’interno, poverini, aggiungiamo noi, devono essere tutelati i senza tetto, specialmente in un momento di crisi sociale come quella in cui viviamo e non possiamo assistere a dei senza tetto che non sono ricoverati in luoghi adatti, la proprietà privata tuttavia non si viola, almeno a Lucca! Poi ci troviamo a vedere che i furti sono in fortissimo aumento in questa nostra splendida città, le panchine fuori dalle mura sono spesso oggetto di bivacchi poco raccomandabili. >> Le Mura, il nostro monumento simbolo, continua ad essere oggetto di reticolati e transenne, continua ad avere la sua splendida passeggiata, meta di tutti noi, con l’illuminazione non funzionante nella parte sud-est! A nulla valgono le raccomandazioni in Consiglio Comunale, non si interviene! E lo sconforto prende il sopravvento!
Perché le raccomandazioni non sono polemiche ma opportunità per l'amministrazione.
Le scuole si ritrovano ad essere ancora abbandonate a se stesse, abbiamo avuto tempo durante il lockdown, le vacanze estive e quelle natalizie per efficientarle, niente! I bambini sono al freddo! La nostra Lucca non si merita tutto questo, la nostra Lucca merita attenzione, la nostra Lucca merita di essere curata e di essere difesa. Invitiamo il Sindaco Tambellini, il suo Assessore alla sicurezza Raspini, e la Giunta tutta, a mettere finalmente al vento le vele di questa barca ormai alla deriva, forse, siamo ancora in tempo!
Consani - Torrini
Redazione - inviato in data 15/01/2021 alle ore 17.26.21
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