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La Legge vale per i bomboloni di Piero ma non per qualcun altro |
Il provvedimento preso nei confronti del chiosco fuori Porta S.Maria ci lascia un po''sorpresi. Si tratta di un esercizio commerciale che ha esercitato per lustri, che si trova sugli spalti a fianco della strada e quindi al di fuori dell’ area “nobile” delle Mura, però comprendiamo che la legge è legge. D’ altra parte il Decreto Del Ministero dei Beni Culturali n. 103/2017 esercita la tutela diretta sugli Spalti e delle Mura e quindi include di fatto tale bene monumentale in quello che è il Demanio Culturale. L’ art 1 della Legge n.112/1991 che stabilisce le modalità di commercio al dettaglio sulle aree pubbliche dice che tale attività, così come la somministrazione di alimenti e bevande, possa avvenire sulle aree pubbliche incluso quelle facenti parte del demanio marittimo, ma non su quelle che fanno parte del Demanio Culturale. Quindi la domanda sorge spontanea: se la legge vale per Piero perché non deve valere anche per le altre attività che vendono al dettaglio o che somministrano sulle Mura? Perché viene concesso oltretutto che parte dei baluardi (Bene Culturale) venga sottratta alla fruizione pubblica in contrasto con le disposizione del Codice dei Beni Monumentali? Perché i beni demaniali non vanno periodicamente all’ asta come stabilito dalla direttiva Bolkstein? Perchè i bomboloni di Piero no ma altri locali, nonché le tavole calde e paninerie dei Comics, si? Perché si tutelano gli spalti di Porta S.Maria ma si permette il danneggiamento degli spalti per mesi e mesi come nel caso del Balilla con il Summer Festival e con i tendoni dei Comics? Perché siamo tutti uguali di fronte alla legge, ma qualcuno è più uguale degli altri? Ci piacerebbe avere una risposta esauriente a queste domande. Abbiamo provato a farle all’ ex Segretario Comunale senza però riuscire a riceverla e dubitiamo che con la Giunta attuale sia possibile fare un discorso proficuo. Meno male che di quelle avventate proposte avanzate da quegli assessori che volevano fare un centro espositivo al posto del Vivaio Testi non se ne parla più, sarebbe stata veramente grossa: togliere il chiosco di Piero per tutelare gli spalti e a duecento metri di distanza farci un centro espositivo con teloni e strutture varie. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com
Anonimo - inviato in data 16/10/2021 alle ore 22.02.19
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commenti
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- PER ME.... - da Anonimo - inviato in data 18/10/2021 alle ore 2.23.37
...se spostano il tukul dei bomboloni altrove fanno benissimo.
Friggili Piero, friggili ora E dopo cento frati friggine ancora Fino a che tu non vedrai il cliente Cadere in terra col ventre dolente E se lo friggo con tutto il cuore Soltanto il tempo avrà per ingurgitare Ma il tempo a me resterà per vedere Vedere gli occhi di un uomo che esagera nello sbafare
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- Che tristezza - da Anonimo - inviato in data 17/10/2021 alle ore 23.20.50
Che tristezza che fa, la città di Lucca: potrebbe essere uno dei luoghi più belli del mondo (si parla da sempre delle “potenzialità” della città) e invece è nelle mani di gente inetta e ignorante, dalla mentalità provinciale e attenta soltanto agli interessi economici di pochi arricchiti. Dov’è la cultura? Dove sono le persone capaci? Tenute a distanza perché pericolose!
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- Che tristezza - da Anonimo - inviato in data 17/10/2021 alle ore 23.20.44
Che tristezza che fa, la città di Lucca: potrebbe essere uno dei luoghi più belli del mondo (si parla da sempre delle “potenzialità” della città) e invece è nelle mani di gente inetta e ignorante, dalla mentalità provinciale e attenta soltanto agli interessi economici di pochi arricchiti. Dov’è la cultura? Dove sono le persone capaci? Tenute a distanza perché pericolose!
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- È scandaloso - da Anonimo - inviato in data 17/10/2021 alle ore 14.43.11
È scandaloso come questa amministrazione voglia annientare una attività commerciale che ha allietato generazioni di Lucchesi e ha sfacciatamente ,arrogantemente sempre tutelato e agevolato le attività di somministrazione di superalcolici presenti a porta dei borghi che da anni producono generazioni di alcolizzati .
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- I nostri eroi… - da Anonimo - inviato in data 17/10/2021 alle ore 12.50.12
I nostri eroi sono forti con i deboli e deboli con i forti
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- Ma... - da Anonimo - inviato in data 17/10/2021 alle ore 10.59.35
Ma questo ormai è un 'diritto acquisito''dei più uguali. Non siamo mica in Svizzera (però anche là non son tutte rose e fiori)! E' Storia.
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- Mah - da Anonimo - inviato in data 17/10/2021 alle ore 10.51.13
Via Tambellini dal Comune e Pure Raspini
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