Sono Figaroooooo, sonooooooo il fantasmaaaaa più solo che esista e la mia solitudine mi opprime. Da quando sono defunto, due anni fa, vago inutilmente alla ricerca dei miei poveri genitori, ma purtroppo di loro, almeno fino ad ora non esiste traccia. Forse, mi ha detto un fantasma molto gentile che ho incontrato alcuni giorni fa, essi sono stati portati in quel di Spettrolandia, ovvero un mondo lontanissimo da quello in cui io ed altri stiamo vivendo, nel quale mondo vengono parcheggiati per circa 5000 anni gli spiriti puri o quasi puri, prima che il Giudice Supremo, dopo le indagini preliminari, della durata di almeno 2000-3000 anni, istruisca un processo nel quale verrà sanzionata la loro esatta collocazione spettrale. Io invece, povero fantasma novizio, vivo adesso in questo mondo parallelo che si chiama Spiritium, dove le anime impure dei defunti, quelli morti negli ultimi 20 anni, vagano per adesso senza alcuna meta, in attesa del loro Processo Punitivo, che in pratica vivono senza grossi vincoli, ma che comunque sono in ogni momento monitorati qualora nella loro mente si manifestassero delle cattive intenzioni e se queste venissero scoperte il Processo punitivo sarebbe subito celebrato con le peggiori conseguenze. Io però pur avendo peccato tanto in vita, e non lo nego affatto, non ho alcuna intenzione di peggiorare adesso la mia situazione. Sono come ho già detto un fantasma buono e nonostante la mia solitudine, mi sono fatto anche diversi amici quaggiù dove ora sono, anche perché, sapete….anche qui, sfruttando quello che era il mio mestiere quando ero un essere vivente come voi, ho fatto i capelli un po’ a tutti quelli che me lo hanno chiesto. Tutti qua mi chiamano Figaro…..Figaro mi dai un’aggiustatina alla barba, mi fai la banana ai riccioli, mi dai una puntatina ai capelli… insomma cerco di accontentare un po’ tutti, non si sa mai. Ma bando adesso alle ciance adesso che sono riuscito ad entrare ancora una volta nel blog della Voce di Lucca vi voglio raccontare un nuovo aneddoto della mia vita. Ve l’ho raccontata di quella volta con la stangona! Ragazzi dovete credermi! Come vi ho detto io sono un fantasma! Anch’io però in vita ero scettico quando un giorno…... Ero ancora abbastanza giovane, ero alto e robusto. Ma soprattutto ero sempre in cerca di figa. Una sera entro in un locale del centro storico di Lucca, un locale notturno vicino ad un cinema che trasmetteva film a luci rosse. Ebbene appena entrai misi gli occhi addosso ad una bellezza straordinaria. Alta, bella, una vera stangona. Volevo assolutamente passare la serata con lei ed ovviamente farla seguire da una nottata di sesso veramente sfrenato e bollente. Dopo i soliti preamboli, una volta rotto il ghiaccio, bevemmo qualcosa insieme fino a che non decidemmo di uscire dal locale. La portai nel mio piccolo scannatoio molto vicino a casa mia. Vicino anche al negozio che avevo in Piazza della Colonna Mozza, cioè Piazza S. Maria Bianca. Non stavo più nella pelle ( ed anche nelle palle). La situazione era veramente intrigante. Presto me la sarei fatta ( ovviamente la stangona ). Arrivati che fummo nel pied a terre, ci accomodammo subito in camera da letto. Ci spogliammo tutti e due, eravamo nudi come bei, o meglio come Dio c’aveva fatto! Manola, era stupenda. Così si chiamava la stangona, poppe enormi, fondo schiena da urlo, fantastiche cosce, viso d’angelo, occhi perlacei, capelli lunghi nerissimi ed un triangolo pubico degno delle sette meraviglie. Veramente… non sto scherzando. Ci infilammo sotto le coperte per iniziare quella che sarebbe stata senz’altro una delle più belle scopate della mia vita, quando feci notare a Manola, che nel frattempo aveva inopinatamente spento la luce, che volevo riaccenderla per godermi di ogni meraviglia del suo corpo. Feci per alzarmi, ma Manola la stangona mi precedette arrivando per prima all’interruttore! E sapete come ci arrivò? Allungando il braccio a dismisura! Cose dell’altro mondo! Al che io venni preso dalla tremarella, saltai giù dal letto e me la diedi a gambe levate tutto nudo così com’ero, e corsi verso la vicina casa di un mio caro amico per farmi ospitare, per farmi passare lo spavento. Il giorno dopo, ritornai, con questo mio amico nello scannatoio o per dirla con eleganza del mio nido d’amore, che però adesso non aveva certamente un aspetto dei più allegri. Infatti tutto l’ambiente era come fosse invecchiato di centinaia di anni, pieno di ragni, ragnatele, scarafaggi, scorpioni, topi, ratti e di polvere dappertutto. Avete visto? Anch’io in vita non credevo ai fantasmi, ma dovetti ricredermi…ed ora che lo sono diventato, oltre agli spiriti dei defunti miei genitori, non trovo più nemmeno il fantasma di Manola la stangona! Che iella! Debbo scappare, ho visto una fantasmina niente male. Ciaooooooooooooooooooooooooooooo…………………. Figaro, il fantasma Lucchese dei Blog.
Anonimo - inviato in data 07/09/2011 alle ore 14.48.00
-
|