Il bilancio 2019 del neopresidente Presidente Andrea Tagliasacchi e gli auguri ai cittadini della Garfagnana A conclusione di questo intenso anno, interessato, tra le altre cose, dal rinnovo amministrativo di gran parte dei comuni della Garfagnana, mi trovo con orgoglio a tracciare un bilancio di questo anno di mandato anche come Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, avendo raccolto il testimone del mio predecessore, il Sindaco del Comune di Minucciano Nicola Poli, che desidero ringraziare per l’ottimo lavoro svolto. L’ Unione raccoglie e fa propria, in un rapporto di continuazione storica con il Consiglio di Valle e la Comunità Montana, l’eredità amministrativa, politica, culturale e tradizionale, frutto di decenni di lotte che hanno avuto l’obiettivo prioritario di salvaguardare la montagna e le condizioni di vita dei suoi abitanti, come ricorda lo Statuto dell’Ente. E’ l’Ente di riferimento responsabile dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali ed esercita la delega regionale in materia di forestazione rappresentando sempre più la dimensione istituzionale ideale per la costruzione di strategie complesse in grado di valorizzare e salvaguardare le potenzialità socio-economiche ed ambientali del territorio, con l’opportunità di porsi inoltre come interlocutore nella partecipazione a programmi di sviluppo, non solo locali, e potenzialmente oggetto di finanziamenti regionali, statali ed europei. E in questo senso il 2019 è stato un anno intenso e ricco di nuove opportunità. Si è completato il percorso avviato nel 2018 di razionalizzazione delle risorse umane che ha permesso all’Unione di potenziare ulteriormente il proprio personale con nuove competenze amministrative e tecniche, sostituendo parte del personale andato in pensione e riducendo contemporaneamente l’utilizzo di collaborazioni esterne e, quindi, senza oneri aggiunti per le casse dell’Ente. In particolare è stato portato a termine il potenziamento dell’organico coinvolto nella gestione e tutela del territorio procedendo, a seguito della selezione pubblica per titoli e per esami che si è svolta nei mesi scorsi, all’assunzione a tempo indeterminato di 7 nuove unità nella squadra di maestranze agricolo forestali, per fronteggiare il sempre crescente carico di lavoro sul territorio di propria competenza. Nel mese di novembre il Piano Strutturale Intercomunale dell’Unione Comuni Garfagnana è stato ufficialmente approvato in sede di Conferenza Paesaggistica, una delle scommesse più importanti per la pianificazione della nostra Valle in una prospettiva di crescita complessiva, omogenea e moderna del territorio. Si tratta del primo Piano adottato in Toscana per un vasto ambito territoriale, sulla base della nuova legge regionale sul governo del territorio. Già in più di un’occasione quello dell’Unione Comuni Garfagnana è stato esempio e argomento di dibattito e riflessione nello scambio di esperienze per le amministrazioni pubbliche, gli operatori, i progettisti, gli studiosi impegnati sui temi del governo del territorio, a livello regionale e nazionale, per mettere a confronto i processi di pianificazione, i programmi, i progetti e le politiche urbane in atto. Riguardo alla gestione dei servizi sociali, il sistema è entrato finalmente a regime con l’affidamento per un lungo-medio periodo a una Cooperativa del settore, superando diseconomie, difficoltà amministrative per i Comuni e precarietà delle operatrici, andando invece a garantire una gestione unitaria e continuativa. Il 2019 è stato anche l’anno di avvio dell’Ambito Turistico Omogeneo Garfagnana – Media Valle del Serchio, concretizzando in questo modo, anche nel nostro territorio, quanto previsto dalla nuova legge regionale del turismo, che sollecita i territori a collaborare in dimensione sovra comunale per consentire un sviluppo delle opportunità turistiche anche lontano dai grandi centri urbani. La costituzione dell’ambito permetterà oltre ad una diffusa e capillare informazione anche di accedere alle risorse regionali aggiuntive per il settore erogate dalla Regione Toscana. In questa fase la stipula di una convenzione con l’Agenzia regionale di promozione turistica “Toscana Promozione Turistica” e la presentazione di un progetto di Start Up hanno già consentito al nuovo Ambito, di cui l’Unione è soggetto capofila, di ricevere 85.000 euro di contributi per la fase di avvio e la costituzione dell’Osservatorio di Destinazione Turistica di Ambito per la programmazione e il monitoraggio delle strategie e delle attività turistiche dei territori di destinazioni. La forma associata riguarderà le funzioni di accoglienza e informazione turistica di ambito sovracomunale garantendo all’utenza una presenza coordinata sul territorio, servizi più efficaci e l’ottimizzazione dei costi di gestione, con una programmazione adeguata. Gli obiettivi della costituzione dell’ambito turistico per la gestione associata dei servizi di accoglienza e di informazione turistica vanno dalla costruzione della governance turistica della destinazione allo sviluppo di sinergie e forme di cooperazione fra soggetti pubblici e privati; dalla pianificazione della gestione coordinata del sistema di informazione e accoglienza turistica sul territorio alla ricerca e definizione delle strategie per lo sviluppo dei prodotti turistici dell’ambito, inclusa la costruzione di servizi per l’organizzazione dell’offerta; dallo sviluppo di processi partecipativi, qualificazione e il rafforzamento del network relazionale alla gestione dei flussi informativi e dell’accoglienza turistica. Riguardo la strategia delle Aree Interne di cui la Garfagnana è capofila del progetto unitario di Garfagnana, Lunigiana, Media Valle del Serchio e Appennino Pistoiese, è prossima la chiusura dell’iter amministrativo per l’Accordo di Programma Quadro con Regione Toscana e Agenzia Nazionale per la Coesione, ultimo atto di una importante e complessa programmazione di interventi, che porterà in Garfagnana, nel triennio 2019-2021, diversi milioni di Euro per lo sviluppo di politiche di potenziamento dei settori strategici per il nostro territorio (istruzione e formazione, sanità, mobilità, sicurezza e tutela del territorio). Non si può non ricordare, poi, il complesso lavoro svolto dall’Unione che, a seguito della mappatura delle centrali idroelettriche e delle opere di presa, ha visto concludere la procedura in materia di recupero dei sovracanoni BIM nei confronti di Enel Green Power S.p.a. e portare avanti quella per la riscossione degli stessi dovuti e non versati dagli altri concessionari obbligati, a vantaggio dei Comuni della Valle per svariati milioni di euro. Nel settore della Polizia Locale, ha preso avvio il servizio di vigilanza ambientale svolto da guardie volontarie (GAV) che operano per favorire e garantire la corretta applicazione delle disposizioni in materia di protezione ambientale, svolgendo, più precisamente, compiti di prevenzione delle violazioni, vigilanza, educazione, valorizzazione e salvaguardia del territorio. Relativamente all’ordine pubblico e alla sicurezza del territorio sono stati intensificati controlli sulle strade (laddove è utilizzato il telelaser, previa debita segnalazione, al fine di garantire il fine di prevenzione e non quello di repressione) e il sistema di videosorveglianza che, tramite i portali (varchi) posizionati sulle principali vie di accesso alla Garfagnana consente, attraverso l’utilizzo di appositi tablet collegati al sistema, di verificare in tempo reale ed in qualsiasi condizione meteo e di luce, l’assicurazione, la revisione e la proprietà dell’auto. Tutte queste novità si accompagnano alle funzioni ormai tradizionalmente e strutturalmente gestite dall’Unione (nei settori della forestazione e dell’antincendio, della tutela e della prevenzione del territorio dal rischio di dissesti idrogeologici, vincolo idrogeologico, procedure di valutazione di impatto ambientale e pareri relativi ai procedimenti in materia paesaggistica, del canile e delle colonie feline, della gestione del patrimonio demaniale e del Vivaio forestale, della cultura e della Banca dell’Identità e della Memoria, dello Sportello Unico per le Attività Produttive, dello Sportello catastale, del Servizio catasto dei boschi percorsi dal fuoco, della funzione Sit e cartografia e dei servizi informativi e telematici). Infine è da pochi giorni on line il nuovo sito web dell’Unione, un passo avanti di fronte alla digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche, per un Ente sempre più preposto alla erogazione di servizi che necessita di comunicare in modo chiaro, agile e tempestivo con i cittadini, gli stakeholders e gli operatori. Un completo restyling di quello già in uso, rivisto completamente nella sua veste grafica e funzionale, frutto di un intenso lavoro a più mani che ha visto impegnati webmaster e tecnici con l’obiettivo di trasformare e, laddove necessario, aggiornare e riorganizzare i numerosi contenuti che riguardano le attività gestite dall’ente, in collegamento ai siti dei Comuni componenti l’Unione. Con l’occasione ricordo l’utilità ad iscriversi al sistema di Alert che, tramite i più moderni e diretti sistemi di comunicazione, consente di accedere in tempo reale a tutte le comunicazioni in materia di protezione civile, sia di livello sovracomunale che di livello comunale. A seguito di un percorso partecipativo e la firma del patto della terra, con la costituzione dell’Associazioni dei produttori ha preso avvio la Comunità del Cibo e dell’Agrobiodiversità della Garfagnana
Quelle elenca sono alcune delle attività dell’Unione che l’hanno vista impegnata in questo anno, nella speranza che tutti i cittadini possano comprendere l’importanza e l’utilità di lavorare insieme per essere più forti, efficienti e realizzare economie di gestione attraverso un Ente comprensoriale. Concludo, quindi, ringraziando gli amministratori e i dipendenti che hanno contribuito al raggiungimento di tali importanti risultati e portando, a tutti Voi, i più sinceri auguri di buone feste e felice anno nuovo, anche a nome di tutti i Sindaci componenti la Giunta dell’Unione.
Redazione - inviato in data 19/12/2019 alle ore 14.10.47
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