Bianca Leonardi su Lo Schermo ci fornisce oggi nuove informazioni sulla vicenda Manifattura, informazioni che gettano ombre sempre più fosche sulla pericolosa relazione fra il Sindaco e la Fondazione. Tambellini, racconta la Leonardi, avrebbe chiuso per ora ad un progetto autonomo sulla manifattura proposto da Music Innovation Hub, invitando i nuovi proponenti ad accordarsi con La Fondazione, così da togliere a questa l’impiccio della totale assenza di progettualità e dell’onta conseguente alla rovina delle casse comunali cui lucca andrebbe incontro approvando quel project. Si chiede la Leonardi per qual ragione il sindaco si mostri così supino o sotto scacco. Quale accordo o quale promessa gli impone tale sudditanza alla fondazione?
Sia detto in anticipo: quando si parla di fondazione si parla da un lato del duo bertocchini-lattanzi, l’ex presidente che ancora si presume muova il fedele ragioniere promosso a presidente, e dall’altro di Andrea Marcucci, da tempo fedele scudiero contro i tentativi di Varetti di denunciare al ministero le anomalie della gestione patrimoniale della fondazione. Un patto di ferro quello stipulato fra lorsignori, che condiziona pesantemente e da anni nomine, mancati rinnovi, ardite operazioni imprenditoriali e finanziarie, la stessa carica di Presidente e persino l’ingresso dei soci (lo schiaffo inferto a Lazzareschi in pieno volto ne è la prova evidente).
Ma se al duo è probabilmente sufficiente governare in maniera ferrea e autoreferenziale la fondazione, destituendo chiunque a ciò osi opporsi, di certo ciò non potrebbe bastare al parlamentare garfagnino. Il denaro non gli manca, la presa della città ancora si.
E la presa della città post Tambellini ha un nome ed un cognome, quelli dell’improvvido relatore al convegno, immaginato trionfalistico, sulla rigenerazione urbana, celebratosi guarda caso in san francesco, feudo della fondazione. Che Marcucci covi il sogno del suo pupillo a palazzo orsetti è cosa nota: presa la fondazione e preso il comune sarebbe lui il signore e padrone della città. Ma come farlo digerire a Tambellini, che certo ha altri nomi nel cassetto? Si diceva che il nostro sindaco avrebbe voluto presiedere la fondazione, ma questo certo non gli sarà consentito e deve averlo ormai capito. C’è dunque chi vocifera che il nostro della mediavalle gli abbia invece proposto un seggio al senato, facilmente conseguibile con l’appoggio di marcucci e degli oligarchi, purtroppo non ben illuminati, che guidano la fondazione. Per qual motivo dunque Tambellini dovrebbe alienarsi i favori di san micheletto e della valle?! Incassando il loro sostegno la carriera politica potrebbe proseguire. Sull’altro fronte Marcucci incasserebbe la definitiva presa del potere sulla città. La Leonardi è un’investigatrice nata, ama capire e non vuole necessariamente piacere a tutti. Un suo ignoto ammiratore le suggerisce questa pista per la prossima puntata.
Un ignoto ammiratore

Anonimo - inviato in data 19/01/2021 alle ore 20.22.53 - Questo post ha 7 commenti