A S.Concordio 248 nuovi appartamenti e 33.000 mq destinati a negozi e uffici. Cosa chiedono le Osservazioni del Comitato Per S.Concordio.

A S.Concordio 248 nuovi appartamenti e 33.000 mq destinati a negozi e uffici. Cosa chiedono le Osservazioni del Comitato Per S.Concordio. Un appello a tutti i consiglieri comunali.  

Sono 16 le Osservazioni presentate nel febbraio 2022 dal Comitato Per S.Concordio,  tutte con l’obiettivo di contrastare i nuovi interventi di edificazione e consumo di suolo che il Piano Operativo prevede, purtroppo, in questo quartiere.

In totale è prevista la costruzione, solo a S.Concordio, di ben 248 appartamenti, e sono addirittura 32.950 i metri quadri destinati a negozi, alberghi e uffici. Una enorme colata di cemento, senza mercato, sopra un territorio già eccessivamente impermeabilizzato e soffocato dal traffico; una catena di interessi che unisce la passata Amministrazione, che ha adottato questo Piano Operativo, all’attuale, la cui Commissione Urbanistica ha respinto tutte le Osservazioni del Comitato. Ma l’ultima parola sarà quella del Consiglio Comunale, cui il Comitato rivolge un accorato appello.

Ecco cosa chiede la cittadinanza attiva di S.Concordio : 1) depositi ex Manifattura Tabacchi via Nazario Sauro: sono previsti 60 appartamenti e più 15.000 metri quadri di uffici e negozi. Per il Comitato non c’è alcun bisogno di appartamenti e negozi fronte mura, a discapito del commercio e della residenza nel centro storico; è una previsione spropositata, considerato anche che il carico urbanistico dell’area attualmente  è “zero” e chiede che gli spazi siano destinati a parcheggi inerbiti e alberati, creando una fascia arborea al fine anche di contrastare i cambiamenti climatici; 2) via Squaglia: un'area attualmente agricola di 10.000 mq interclusa tra due blocchi di condomini viene resa edificabile e vi è prevista la costruzione di 36 appartamenti più 2500 mq di parcheggi e viabilità interna. Per il Comitato va mantenuta la attuale destinazione ad area agricola interurbana, una delle pochissime rimaste nel quartiere, un patrimonio verde da conservare per le prossime generazioni: non vi è alcun bisogno di altri appartamenti, vista anche la presenza nel quartiere di grandi condomini semidisabitati; 3) ”binari bassi”: in una area dello scalo ferroviario che è attualmente libera e del tutto inedificata il P.O. prevede la costruzione di 46 appartamenti, più 1800 mq a destinazione commerciale, 3.600 mq a destinazione direzionale e 2.300 a parcheggi e strade. Il Comitato ritiene che la suddetta previsione è del tutto priva di interesse pubblico e chiede che, per la sua estrema vicinanza alle Mura, l’area sia destinata a parcheggi inerbiti e alberati, con riapertura di un piccolo tratto del canale Benassai che la attraversa;  4) ex scalo ferroviario: è prevista la demolizione totale di due dei tre “depositi ferroviari” di epoca ottocentesca. Il Comitato ne chiede la conservazione per il loro indubbio valore storico e documentario;  5) ex Oleificio Borella: è prevista la demolizione totale dell’ex complesso industriale e la costruzione di una trentina di “case popolari”. Il Comitato chiede, visto che si tratta di un’area di proprietà comunale, che sia destinata a parco pubblico, di cui la zona è molto carente, con al centro conservate le porzioni meritevoli della ex fabbrica, per il loro valore storico-documentario, unico esempio a Lucca dello stile architettonico del razionalismo post littorio. 6) Ex Lombardi via Urbiciani: è prevista la costruzione di 36 appartamenti, più 850 mq a destinazione commerciale e 2600 mq a parcheggio, di cui una parte all’angolo con via Consani, ove attualmente si trova un frutteto. Il Comitato chiede di salvare gli edifici meritevoli della vecchia fabbrica per il loro interesse storico documentario, di ridurre le densità edilizie e di non fare il parcheggio all’incrocio tra via Consani e via Urbiciani, che aggraverebbe la situazione di ingorgo del traffico, già penalizzato dalla costruzione della vicina Piazza Coperta. 7) Ex Officine Lenzi: sono previsti 4.000  mq per albergo, 1.500  per negozi, 3.000  per uffici, oltre la costruzione di n.30 appartamenti. Il Comitato ha chiesto di ridurre in maniera sostanziale i volumi e riconsiderare tutte le funzioni (ristrutturare i capannoni storici per Comics, per fiere, per attività sportive) e di aumentare in maniera significativa gli spazi verdi, che sono previsti di appena 1000 mq su un lotto di 13.700. Il Comitato ha presentato inoltre altre Osservazioni sulle nuove costruzioni previste in via Fornacette, in via Savonarola e in via Formica, oltre a chiedere la riqualificazione urbanistica dell’area ex Gesam, con la revisione totale del progetto della Piazza Coperta.

 Infine, ben tre Osservazioni concernono la “legittimazione postuma” che il Piano Operativo farebbe delle opere realizzate con i “Quartieri Social” in contrasto con il Regolamento Urbanistico vigente. Per il Comitato quanto realizzato in piazza A.Moro, alla Montagnola, ai Chiariti e nella trav.I di via Formica, non può essere per così dire “sanato” a posteriori con una semplice approvazione del Piano Operativo che “adegua” lo stato di diritto ad uno stato di fatto già realizzato in contrasto con lo strumento urbanistico vigente, e ha chiesto a tutti i Consiglieri comunali di presentare una interrogazione consiliare per richiedere il parere del consulente legale del Piano Operativo circa la correttezza di questa procedura.

 

 06/04/2024                                                                              Comitato Per S.Concordio

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