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  • 27/02/2024 16:42

Pugilato e cultura sono tornate ad incontrarsi nella sede della Pugilistica Lucchese

Pugilato e cultura sono tornate ad incontrarsi nella sede della Pugilistica Lucchese, dove nella giornata di domenica 25 febbraio, prima dell’inizio delle finali delle fasi regionali dei campionati italiani Schoolboys (13-14 anni) e Junior (15-16 anni), si è tenuta la presentazione del romanzo “Kappa O”, dell’autore, attore e regista teatrale lucchese Dimitri Galli Rohl, unico disabile ad essersi diplomato in regia all’Accademia Nazionale Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. 

L’importante competizione di pugilato è infatti stata la cornice perfetta per rispolverare questo libro edito nel 2019. Il racconto parla proprio del percorso di crescita che due ragazzi della stessa età di quelli che hanno calcato il ring lucchese nel corso del pomeriggio, tanto diversi per origini e forma mentis quanto simili nella loro problematicità, compiono proprio attraverso la disciplina del pugilato. Uno sport, la nobile arte, che in “Kappa O” si rivela tanto nella sua cruda realtà, fatta di sudore, sangue e “puzzo di palestra”, che nei valori più elevati e quasi mistici che animano i suoi praticanti. 

Il contesto più che azzeccato non è però stata l’unica ragione per cui la Pugilistica Lucchese ha voluto organizzare questo momento di promozione culturale. L’occasione è infatti capitata a fagiolo per celebrare la donazione da parte di Lucca Crea, la società di promozione di eventi culturali e fieristici, di numerosi volumi, che sono andati ad arricchire la biblioteca a tema pugilistico allestita dal Direttore Sportivo Maurizio Barsotti all’interno del Museo del Pugilato da lui curato nella sede dell’ex ospedale Campo di Marte. Inoltre, ad inizio febbraio, lo stesso volume era stato consegnato dall’autore al ministro dello Sport Andrea Abodi, in occasione del viaggio con le federazioni paraolimpiche ad Auschwitz e Birkenau. 

L’autore Dimitri Galli Rohl ha dunque intrattenuto un interessato pubblico composto da tecnici e pugili di tutta la Toscana, parlando della gestazione, della nascita e dei riflessi biografici ed autobiografici del racconto, ricordando anche il suo passato nella Pugilistica Lucchese ai tempi della palestra nell’ex biglietteria dello stadio. Al termine della presentazione, non sono poi mancati quanti sono accorsi per assicurarsi una copia con dedica del volume. 

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