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  • 16/04/2024 15:14

Grande successo per “Selvaggia”: da tutta Italia per le erbe spontanee della Garfagnana


Si è conclusa con successo la due giorni di “Selvaggia”: l’ottava edizione della festa delle erbe spontanee, dei fiori e delle gemme - promossa dall’Unione Comuni Garfagnana e dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana - ha registrato numerosi visitatori provenienti da tutta Italia


CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Una grande vetrina per la Garfagnana e le sue peculiarità. Si è conclusa con successo la festa delle erbe spontanee, dei fiori e delle gemme “Selvaggia” promossa dall’Unione Comuni Garfagnana e dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana. La manifestazione ha animato il capoluogo per due giorni (13 e 14 aprile) con una serie di attività ed iniziative volte a promuovere le eccellenze del territorio e valorizzare l’immenso patrimonio di biodiversità vegetale che esso esprime.

Il taglio del nastro è avvenuto nella giornata di sabato sul palco allestito sotto il Loggiato Porta nel centro storico di Castelnuovo di Garfagnana. Alla presenza del Sindaco Andrea Tagliasacchi, Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, degli Amministratori del Comune e dell’ideatore e direttore artistico della manifestazione Fabrizio Diola, la capra Pallina - accompagnata dalla sua proprietaria - ha dato simbolicamente il via all’ottava edizione.

Oltre 60 espositori lungo le vie della Città, stand gastronomici in Piazza Umberto e poi il caratteristico Mercato delle Erbe: un viaggio nell’affascinante mondo delle erbe spontanee, dove riscoprire antichi saperi e sapori da tramandare alle nuove generazioni. I ristoranti hanno proposto menù a tema, mentre gli alunni dell’ISI Barga – indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera – hanno cucinato piatti a base di erbe spontanee sotto il Loggiato Porta.

Approfittando del bel tempo, in tanti si sono concessi una passeggiata a caccia di erbe spontanee in compagnia di esperti. Ivo Poli, Fabrizio Lari, Roberto Moriconi, Andrea Lorieri ed Erika Carlotti hanno guidato due piccole camminate nei dintorni di Castelnuovo e la Pro Loco nel centro; mentre le Associazioni BoscoAperto e VisMovendi hanno curato - per le persone abituate a percorsi a piedi in montagna - due itinerari alla scoperta degli erbi selvatici attraverso paesaggi e panorami unici.

In via Vittorio Emanuele sono stati allestiti i mercatini dell'artigianato e dei prodotti della Filiera Garfagnina. In Piazzetta Santa Croce, invece, era presente la Comunità del Cibo della Garfagnana in collaborazione con gli studenti dell’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria dell’ISI Garfagnana. Nella giornata di sabato è stato inaugurato il Museo multimediale dei personaggi di Castelnuovo, iniziativa di Castelnuovo Eventi con Comune e Pro Loco, mentre i più temerari hanno potuto arrampicarsi sui muri di Castelnuovo a caccia di erbi verticali con l’associazione L’Apuano Appeso.

L’Unione Comuni Garfagnana, presente entrambi i giorni con uno stand in Piazza delle Erbe, ha accolto i visitatori fornendo informazioni utili sull'offerta turistica del territorio e promuovendo le tante le iniziative portate avanti per valorizzare e tutelare il patrimonio di biodiversità: dall'attività presso il Centro vivaistico "La Piana" di Camporgiano - che ospita al suo interno la Banca del Germoplasma - al Giardino Botanico "M. Ansaldi" - dove vengono conservate le specie vegetali più significative del Parco dell'Orecchiella - fino al nuovo volume della collana editoriale Banca dell'Identità e della MemoriaCaratterizzazione di varietà frutticole autoctone della Garfagnana” scritto da Elena Bernardini.

La Garfagnana si conferma capitale italiana delle erbe spontanee – commenta l’ideatore e direttore artistico Fabrizio Diola -. È stata la prima, infatti, a tracciare la via. Sulla scia del suo successo sono nate altre manifestazioni sul territorio nazionale. Le persone sono venute da tutto lo Stivale per scoprire questa terra e le sue particolarità”.

Selvaggia – conclude il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchiè ormai una manifestazione consolidata sul territorio ed in grande crescita. L’intuizione vincente di mettere in mostra il patrimonio di biodiversità locale, unitamente alle espressioni di eccellenza che il territorio esprime, rende questa kermesse unica nel suo genere e veicolo di promozione delle tipicità che caratterizzano questa terra”.

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