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  • 26/04/2024 16:52

La presentazione del candidato del candidato Paolo Rontani di

"Lavoriamo insieme per una vittoria che sarà di tutti i cittadini, non solo della nostra coalizione. È il momento di voltare pagina e di realizzare il cambiamento che Capannori aspetta e merita". Paolo Rontani si presenta agli elettori con un messaggio di unità e determinazione come candidato sindaco unitario del centrodestra di Capannori, in vista delle elezioni comunali dell'8 e del 9 giugno 2024. La sua candidatura rappresenta la convergenza di visioni e programmi tra i partiti e i movimenti civici che vedono in lui la figura ideale per una nuova e duratura fase di cambiamento per il Comune e i suoi cittadini dopo 20 anni di monopolio amministrativo.

Con un'impronta di moderazione e coerenza e una esperienza come consigliere comunale e membro del cda dell’Agenzia Regionale di Sanità, Paolo Rontani ha sempre avuto come area di riferimento il centrodestra, guadagnandosi il rispetto e la fiducia dei cittadini: "La mia coerenza in questo senso è fuori discussione; dopo che il movimento civico Capannori Cambia ha avanzato la mia candidatura, ho aperto un confronto con i cittadini e atteso con pazienza il pronunciamento dei partiti, che finalmente è arrivato con una convergenza sul piano programmatico, contrariamente a quello che succede nel centrosinistra con una specie di ammucchiata piena di contraddizioni".

La coalizione si impegna a portare un cambiamento concreto e tangibile, mirando alla vittoria elettorale con un approccio di sostanza piuttosto che di apparenza. Il candidato sindaco sottolinea l'importanza di un'amministrazione che sia realmente al servizio dei cittadini, lontana dai giochi di potere e dagli interessi personali che hanno spesso caratterizzato la politica locale: "Per me, la politica è servizio. Voglio che i cittadini di Capannori siano liberi e protagonisti del loro futuro, non soggetti agli interessi di pochi".

Se la salute e il benessere sociale sono il cuore dell'impegno politico-amministrativo, il candidato sindaco ha le idee chiare anche su altri temi chiave: "Vogliamo promuovere politiche per il sostegno alle famiglie, anche con l'istituzione di un Assessorato comunale alla Famiglia; incentivare l'aggregazione dei giovani con l’individuazione e la realizzazione di nuovi spazi e favorire il sostegno all'imprenditoria giovanile e femminile, incoraggiando e agevolando la creazione di nuove attività sul territorio".

Rontani punta a un approccio che vada oltre ai soliti slogan, proponendo soluzioni reali per problemi stagnanti come le strade dissestate e la manutenzione del verde pubblico: "Avendo fra l’altro acquisito il titolo di città, Capannori ha bisogno immediato di interventi per migliorare in generale l’immagine del territorio, oggi alquanto trascurato. In particolare per le strade abbandonate e piene di buche, per il verde pubblico con l’erba alta e i rifiuti disseminati ovunque, per la pubblica illuminazione che va estesa e meglio mantenuta, per un arredo urbano e frazioni più curate e pulite, come tra l'altro invocato dai cittadini in occasione dei numerosi incontri sul territorio. A questo proposito, dopo anni di abbandono, fanno sorridere certi slogan elettorali come operai della bellezza, strade vivibili e rotonde colorate. Spero tanto che i cittadini non si facciano prendere in giro".

C’è poi una questione che suscita profonda preoccupazione: "Esprimiamo la nostra ferma opposizione alla costruzione dell’impianto di trattamento rifiuti a Salanetti, destinato a gestire 10.000 tonnellate di pannoloni da gran parte della Toscana. Riteniamo che questo progetto non sia in linea con gli obiettivi di sostenibilità e di tutela ambientale del nostro territorio. E anzi, l’enorme quantità di rifiuti da smaltire potrebbe causare gravi danni alla salute pubblica e alle risorse naturali. Ci impegneremo attivamente contro l'attuazione di questo piano, promuovendo alternative più sostenibili e rispettose dell'ambiente e della salute dei cittadini di Capannori e delle aree circostanti".

Dopo 20 anni di amministrazione monocolore, la coalizione di centrodestra propone un deciso cambio di rotta per il Comune: "È tempo di voltare pagina. Capannori possiede un potenziale enorme che merita di essere valorizzato, al di là degli interessi di una ristretta cerchia politica che ha prevalso finora. La nostra visione è chiara: mettere i cittadini al centro delle politiche comunali, ascoltando le loro esigenze e proponendo soluzioni concrete ai problemi quotidiani. La politica deve essere di sostanza, non solo di apparenza. Vogliamo superare i vecchi slogan e i progetti inattuati che hanno frenato sviluppo e crescita".

Paolo Rontani sta proseguendo il ciclo di appuntamenti in tutto il territorio comunale, privilegiando l'ascolto attivo e la trasparenza: "Il nostro obiettivo è vincere le elezioni per realizzare questa visione. Non solo per noi, ma per tutto il territorio di Capannori e per ogni cittadino".

I commenti

Candidato PD a Capannori, che dire , diciamo che come assessore "zero" quindi cosa farà come sindaco è meno di "zero" lasciamolo maturare sotto le ali di suo cugino, la cova sarà lunga e non è detto che riesca.

Anonimo - 02/05/2024 09:29

Gli assorbenti se li smaltisca a casa sua, già la spazzatura una gran bidonata, case piene di sacchi puzzolenti che per giorni restano lì con mosche e vermi, ma è bello e scattante.........roba da non credere, ma ha il cugino che lo guida come un burattino e tira, tira i fili. Fai questo, fai quello e lui obbedisce.

Anonimk - 01/05/2024 16:54

I gusti sono gusti, non si discutono , ma direi che il Del Chiaro è bello e scattante mi sembra una eresia, va bene che è il cugino dell'attuale sindaco , ma di cavolate come assessore ne ha fatte tante. Rontani sarà suo nonno ,ma è un uomo distinto con esperienza, è un bell'uomo prestante e come sindaco farebbe bella figura, oltre alle sue proposte fattibili e non campate per aria.

Anonimo - 01/05/2024 16:46

Il suo commenta era, è e resta arrogante e supponente. Libero di non crederci. Se lo è anche il mio (a me non sembra), lo prenda come un fallo di reazione.
Ora, già che ci e me ne offre l'occasione sono mi permetto di andare fuori tema e dare la mia opinione sul comune di Lucca dopo 5 anni di residenza, dal 2022 sotto il gioco della destra populista (e in molti casi neofascista): la mala amministrazione è piuttosto evidente, basta transitare per le strade di una qualsiasi frazione (o in quelle del centro storico), è sufficiente valutare l'incremento delle bollette (o la gestione dei parcheggi) in questi anni oppure l'idea di tassare i passi carrabili in cambio di feste e festine per turisti, ristoratori e baristi. Come se non bastasse ora abbiamo anche la prova delle menzogne che l'attuale sindaco e i suoi assessori ci (e si) raccontano sullo stadio e su altre vicende.

anonimo - 30/04/2024 19:52

Il suo commento è piuttosto arrogante, non il mio. La mala amministrazione è piuttosto evidente, basta transitare per le strade di una qualsiasi frazione, è sufficiente valutare l'incremento delle bollette in questi anni. Come se non bastasse ora abbiamo anche la prova delle menzogne che l'attuale sindaco e suo cugino l'assessore all'ambiente ci raccontano sull'impianto di smaltimento degli assorbenti.
A proposito, io ci abito da sempre.

Daniele R. - 30/04/2024 18:29

Lei deve essere davvero una persona perspicace: ha perfettamente ragione. Ma è anche piuttosto supponente e arrogante, visto che ci ho vissuto per anni (sino a 5 anni fa, per l'esattezza), per di più lì ho ancora i genitori che vado a trovare abbastanza spesso.
Non credo che la mia opinione sia dovuta ai pochi chilometri che ora mi separano dalla casa natìa, e per questo il suo commento alquanto vacuo (magari le percentuali alle elezioni mi smentiranno). Ah, e pensi un po'? I miei quasi anziani genitori hanno più o meno la mia stessa opinione!
Saluti a lei e famiglia (ma senza braccino teso).

Anonimo - 30/04/2024 17:08

Lei non vive a Capannori, è evidente. Se fosse così avrebbe un'opinione ben diversa.

Daniele R. - 30/04/2024 15:48

...e che guardino Lucca soprattutto

Anonimo - 28/04/2024 19:05

A me quell'altro, il Del Chiaro, mi sembra scattante, fotogenico, ottimista e di sinistra. Insomma, non pare esserci partita per questo signore bolsotto che pare il nonno di quell'altro. Sul piano dell'immagine GDC ha già vinto. Vediamo se luqquì mi smentisce e fa la sorpresona. Tale sarebbe.

anonimo - 28/04/2024 02:16

Il comune di Capannori è uno tra i più belli della Toscana, arricchito da borghi e frazioni tra le più vivibili d’Italia. È anche motore economico dell’intera piana, coniugando turismo e industria. Merito (anche) delle amministrazioni degli ultimi anni, frutto non di un presunto “monopolio” ma di libere e democratiche elezioni. Spero che i cittadini capannoresi non cadano nella trappola di Rontani e compagnia, e che guardino a Lucca per comprendere cosa si rischia a consegnare le chiavi di un comune a certi personaggi contraddittori e improvvisati, alleati in un guazzabuglio incoerente e che - parlando solo per slogan - dicono di voler superare i vecchi slogan, e ragionando di “programmi” non sanno far altro che gettar fango su quelli che considerano nemici da cancellare più che avversari politici con cui confrontarsi seriamente, senza che vi sia ombra di una proposta concreta al di là del consueto mantra “noi tapperemo le buche e falceremo l’erba ascoltando i cittadini”.

anonimo - 27/04/2024 12:58

Il,programma mi piace, spero verrà mantenuto , auguri per una netta vittoria.

……… - 27/04/2024 07:37

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