Lucca e il Giappone dei Samurai
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La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Fondazione Ragghianti - ETS rafforzano la loro collaborazione per dotare la città di Lucca di un polo espositivo di respiro internazionale, che sorgerà nei locali dell’ex Cinema Nazionale e dell’ex dopolavoro della Manifattura Tabacchi.
Alberto Fontana è stato nominato presidente della Fondazione Centro delle Arti Lucca e Paolo Bolpagni sarà direttore generale.
Il Consiglio d’Amministrazione è composto, oltre che dal presidente Fontana, dai Consiglieri Annalisa Zanni e Dario Cimorelli.
Il Comitato scientifico della Fondazione Centro delle Arti Lucca è formato dai medesimi professionisti che già compongono il Comitato scientifico della Fondazione Ragghianti, a testimonianza dell’allineamento tra gli obiettivi del nuovo polo espositivo e la filosofia della Fondazione Ragghianti.
Lucca, 13 maggio 2024 - La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti - ETS annunciano la costituzione della nuova Fondazione Centro delle Arti Lucca, che ha l’obiettivo di dar vita a un nuovo importante polo espositivo con una vocazione internazionale, in grado di organizzare mostre ed eventi di alta qualità, incrementando le attività culturali e artistiche a Lucca e in Toscana e valorizzando, al contempo, l’immagine della città a livello sia nazionale sia internazionale.
La creazione del Centro delle Arti Lucca è il naturale proseguimento della costruttiva collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio e la Fondazione Ragghianti, che nel tempo ha consentito di valorizzare l’eredità culturale di Licia e Carlo Ludovico Ragghianti.
Le due Fondazioni costituenti metteranno a fattor comune le proprie competenze distintive esprimendo appieno le finalità con cui già operano. Da un lato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca prosegue nell’impegno di promozione sociale, culturale ed economica nel territorio lucchese, restituendo alla città un luogo di aggregazione e divulgazione attraverso il recupero di un immobile da anni in completo disuso. Dall’altro lato, la Fondazione Ragghianti, prestigioso centro di ricerca sull’arte, nel corso degli anni ha ampliato il proprio raggio di azione, fino a diventare una delle principali e più attive Fondazioni d’arte italiane. Da questa esperienza deriva il prezioso patrimonio di conoscenze che la Fondazione Ragghianti metterà anche al servizio del nuovo ente.
Il polo espositivo sarà oggetto di un significativo intervento di riqualificazione, affidato allo studio di architettura Too di Reggio Emilia, e occuperà gli spazi che un tempo ospitavano il Cinema Nazionale e il dopolavoro della Manifattura Tabacchi: un immobile che, grazie alla posizione centrale e all’ampia metratura su vari livelli, consentirà l’organizzazione di mostre ed eventi culturali di richiamo, dando allo stesso tempo al pubblico la possibilità di visitare un allestimento permanente di una selezione delle opere d’arte della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Per garantire continuità e pieno coordinamento tra le istituzioni coinvolte, il presidente e il direttore generale, Alberto Fontana e Paolo Bolpagni, proseguiranno nelle rispettive funzioni alla Fondazione Ragghianti. Il Consiglio d’Amministrazione del nuovo ente sarà inoltre composto da Annalisa Zanni, già direttore del Museo Poldi Pezzoli di Milano, e da Dario Cimorelli, importante editore e manager culturale e membro di varie istituzioni museali italiane.
Il Comitato scientifico del Centro delle Arti Lucca, sempre in un’ottica di continuità e contiguità, è formato dai medesimi professionisti che già compongono quello della Fondazione Ragghianti, e che negli anni hanno contribuito al rafforzamento del suo prestigio: oltre al direttore Paolo Bolpagni, Fabio Benzi, Martina Corgnati, Sandra Lischi e Davide Turrini.
Così commenta Alberto Fontana, presidente del Centro delle Arti Lucca: «La costituzione della nuova Fondazione Centro delle Arti Lucca segna un momento molto importante per l’evoluzione culturale del nostro territorio: un progetto lungimirante di cui si sentiva l’esigenza, e che s’inserisce nel percorso di crescita attuale della città. Siamo certi che rappresenterà un ulteriore polo di attrazione». Così prosegue il presidente Fontana: «Tutto questo sarà possibile soltanto con il coinvolgimento dell’intera città di Lucca e delle sue istituzioni, al fine di costruire un progetto unitario che rappresenti tutto il territorio, unendo l’aspetto culturale e quello della crescita di un turismo di qualità, che porti un valore aggiunto alle attività economiche e commerciali».
«Il percorso di rigenerazione che sta per iniziare – dichiara Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – nasce da un confronto con le anime della città, nell’intento di andare a realizzare qualcosa di veramente nuovo e inedito per il territorio, destinando a un’importante funzione di carattere pubblico e divulgativo un immobile privato di notevoli dimensioni. Il Centro delle Arti sarà un luogo di cultura, ma anche un punto di aggregazione sempre vitale, frequentabile in ogni stagione, aperto alle contaminazioni e a linguaggi artistici e sociali contemporanei. Un’avventura che coinvolgerà tutta la città».
Anche il direttore generale Paolo Bolpagni esprime soddisfazione per la costituzione del nuovo ente. «La Fondazione Ragghianti», dichiara, «proseguirà nella propria consueta attività e programmazione, che anzi saranno ulteriormente rafforzate, sia come centro di studi e ricerche, sia in veste di luogo espositivo, secondo le linee-guida che l’hanno sempre caratterizzata. Siamo certi che ne uscirà potenziata. Con il Centro delle Arti fin da subito ci metteremo in contatto con istituzioni locali, italiane e internazionali per costruire un progetto di successo».
Miao! Ahi, ahi, ahi!!! Dormite, ma mentre dormite lui marcisce!!! Poi bum!! Si sentirà il tonfone del ruderone. A quel punto potremo celebrare la gloria del comitatone che ha "salvato" Lucca dai cattivoni!!! Sveglia!!!!!!!!!
Anonimo - 15/05/2024 01:03Tic, tac, tic, tac,... passano i minuti e passano le ore e tra non poco tempo lì ci sarà un museo ed un polo espositivo di livello nazionale. Di fronte invece ci sarà il ruderone, pubblico e salvato quanto marcio e cadente!! Un bello schiaffo in faccia al ruderone e agli adepti dei comitati. Il ruderone comunale marcirà, mentre dentro il museo della Fondazione ci sarà vita pulsante. Dietro al ruderone comunale in marcescenza ci sarà il mega ruderone salvato dai comitati, quello ancor più marcio e già disfatto. Una bella notte si sentirà il tonfo del tetto che crolla. Amen! Eppure nel ruderone cadente ci sarebbe potuto essere il Museo con l'area espositiva. Bravi comitati!! Avete salvato il ruderone dalla Fondazione cattiva!!
Anonimo - 14/05/2024 03:01Lucca e il Giappone dei Sa ...
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