Vediamo nella nostra Toscana lo specchio di una politica che non funziona
								
                                                                Vediamo nella nostra Toscana lo specchio di una politica
 che non funziona- esordisce Kishore Bombaci - Segretario Regionale 
Toscano di Buona Destra - con una sinistra del tutto incapace di 
organizzare una seria campagna elettorale fondata sui temi concreti e 
che invece si immerge nella riesumazione dell'antifascismo da operetta; 
dall'altra parte una destra vecchia, stantia, senza idee e fatta solo 
dei soliti slogan triti e ritriti, demagogici e propagandistici.
Ad
 esempio, il rifiuto di candidarsi alle politiche da parte del sindaco 
Nardella e del sindaco Biffoni sono la prova che la strategia del Pd è 
fallimentare e votato alla sconfitta. Occorre stare sui temi e  vicino 
alla comunità locale e nazionale tramortita dalla caduta del Governo 
Draghi, non sull 'ideologia e l'insulto personale. Se il centrodestra è 
incapace di fornire al paese un programma, una visione seria realista e 
pragmatica, non è con una campagna elettorale del tutto anacronistica 
che chi vi si oppone può sperare di vincere 
Giorgia
 Meloni e questo centrodestra fintamente unito lo si batte sui temi 
concreti. Sull'irrealizzabilita' delle loro proposte e  sui costi delle 
stesse, sulle evidenti contraddizioni che cercano di mascherare - 
continua Bombaci - cioè, facendo politica.
Oggi gli
 unici che parlano di proposte politiche sono Carlo Calenda e Matteo 
Renzi ed è quella la strada da seguire. Per questo Buona Destra ha 
aderito convintamente  al Patto Repubblicano di Azione/ Piu' Europa: 
perché ha come orizzonte quella agenda Draghi che è l'unica piattaforma 
programmatica seria per il futuro del paese nel solco della tradizione 
riformista e liberale della nazione. E l'agenda Draghi non è né di 
destra né di sinistra. È  per l'Italia.
Siamo 
sicuri che il PD lo abbia capito e voglia questo? E come farà a 
giustificare la necessità del rigassificatore  a Piombino o della TAV a 
Firenze a Fratoianni o a Bonelll?
Agitare a comando
 lo spettro del fascismo non serve.  Il problema di questo centrodestra 
non è là - prosegue Bombaci - il problema è principalmente politico. 
Quale futuro immagina Meloni? Perché le uniche cose di cui parlano sono 
le pensioni? Dove prendono i soldi che servono per realizzare il libro 
dei sogni? Che cosa faranno, se vinceranno, con la Russia? Che fine 
faranno i diritti civili?
Queste sono le domande politiche e di merito, a cui non si può rispondere con gli insulti o con il passatismo.
Stiamo
 assistendo a una delle più brutte campagne elettorali che si ricordino -
 conclude Bombaci  - lontana dalle problematiche di un'Italia prostrata 
da due anni infernali e la sensazione è che questa politica sia troppo 
vecchia per gestire il cambiamento  e che non abbia compreso che il 
mondo è cambiato radicalmente dal 2020.
O si comincia a parlare di cose serie, o sarà difficile per questo paese risollevarsi.
Kishore Bombaci
Segretario Regionale 
Buona Destra Toscana