Certi libri non sono buoni neanche per accenderci il fuoco
Ancora sulla presentazione ...
La Galleria Coperta in piazza Aldo Moro a S.Concordio si è allagata di nuovo, come accade ogni volta che piove appena un poco più forte. Se ne sono lamentati ieri i genitori della scuola Collodi, costretti a fare il giro per evitare l’ingresso principale su piazza Aldo Moro, impraticabile per l’acqua.
Gli allagamenti si ripetono ormai da due anni, da quando la Galleria è stata aperta al pubblico, senza alcuna inaugurazione a sottolineare la distanza che il sindaco Pardini ha voluto mantenere nei confronti di questa opera, fortemente voluta dall’Amministrazione Tambellini nonostante la forte opposizione dei comitati cittadini. Non sono bastate le sigillature del tetto, le tamponature alla collinetta e lo spurgo degli scoli per evitare gli allagamenti, che evidentemente sono strutturali alla costruzione.
Eppure la passata Amministrazione ha speso milioni di euro per la Galleria Coperta, ha smantellato e rifatto l’intera piazza Aldo Moro per dotarla di un adeguato impianto di smaltimento delle acque. La posa delle grandi tubazioni sottoterra è stata tra l’altro il motivo dell’abbattimento dei famosi cedri del Libano, e tutto questo enorme lavoro doveva servire proprio a evitare l’allagamento dell’ingresso della scuola elementare, che ora si allaga più di prima!
Il rimedio ad errori evidentemente strutturali non è semplice, i genitori hanno chiesto al sindaco Pardini di prendere provvedimenti, ma non può essere chiamato in causa il sindaco attuale, che non ne ha responsabilità, bensì la giunta precedente e l’ERP che ha commissionato e diretto i lavori.
Per costruire la Galleria Coperta e i suoi annessi sono stati spesi quasi 2 milioni di euro e sono state impermeabilizzate e consumate molte migliaia di metri quadri di suolo, sottratti al boschetto della Montagnola, all’area verde di piazza Moro, ai Chiariti e ai giardini delle scuole. Eppure è stata finanziata con un bando che richiedeva, come requisito a pena di inammissibilità, che le opere finanziate non comportassero consumo di suolo! Anche per questo motivo la Galleria Coperta, contro la cui costruzione furono raccolte quasi diecimila firme, è una cosa scandalosa. A Pardini chiediamo di non spendere più nemmeno un euro nella sua costosa
Genio!, fateci un'altra soletta più alta, così si allaga tutto d'intorno e le scuole, anzi, già si allaga ora. Lì di cemento ce ne sono già state buttate già migliaia di tonnellate, ce ne vuole aggiungere ancora? Ci va ma levato quello che c'è, e chiamare in causa i responsabili, perché il bando con cui è stata finanziata la Galleria coperta richiedeva come requisito a pena di inammissibilità la mancanza di consumo di suolo.
Anonimo - 29/10/2024 09:36Fate una soletta di cemento alta 15 Cm sopra il livello attuale del pavimento e fatela leggermente "baulata", ovvero a schiena d'asino (leggera) e vedrete che sarà tutto asciutto.
anonimo - 29/10/2024 01:13Tutta la zona sud della città è più bassa rispetto al resto , basta guardare dove si accumula l'acqua sotto le mura quando piove copiosamente.
Questo lo sapeva bene il grande Architetto Nottolini artefice della sistemazione idraulica di tutta la parte meridionale della città.
Per certi versi certi homo sono meno intelligenti dei topi.
Almeno i topi riconoscono le trappole!
L'homo, ostinatamente e consapevolmente,
continua indefesso a non riconoscere le trappole che ha costruito!
Il Tirreno 28 ottobre 2024 - Maremma, nel nord consumata dal cemento un'area grande come 220 campi di calcio. E il rischio di catastrofi aumenta - In sei comuni “mangiati” oltre 110 ettari in 17 anni. L'esperto: «Perdere anche piccole porzioni in aree vicine alle città adesso diventa un problema» (...)
... - 28/10/2024 12:31Ma che volete fare, forse forse pensate di fare un buco nell'acqua?!
Dalle parti mie, la falda sta intorno ai tre metri, e se apro una fossa quella funziona normalmente sempre, alluvioni a parte tipo giugno 1992, senza se e senza ma.
Ma voi a San concordio, con la falda a 50 cm (cinquanta centimetri), cosa pretendete di fare, i buchi nell'acqua.
san Concordio è stato edificato in padule e ve lo terrete per i prossimi centomila anni!
Mi sa che c'avete da discore pogo!
Per le nuove speculazioni edilizie, tanto il lupo perde il pelo ma il vizio mai, vi merita ritornare alle palafitte dell'età del bronzo, e a breve di farvi una canoa!
Ahr! Ahr! Ahr!
Anche a Capannori l'asilo costato 2,5 milioni di euro e durato 6 mesi, è senza che piovesse.
Tanto i soldi non sono mica loro...
Però a noi semplici cittadini basta una piccola svista che ce la fanno pagare amaramente, siamo dei bancomat viventi.
Ogni popolo ha il governo che si merita.
Panchieri, sveglia, sono due anni che la nuova amministrazione ci prova in tutti modi a non farci andare l'acqua quando piove: silicone, sigilli, scarichi nuovi, barre di contenimento alla collinetta: non è servito a niente. Non ci è già costata uno sproposito?Quanto ancora devono spenderci i cittadini lucchesi? D'altra parte, con tutto quello che hanno impermeabilizzato, quelli di prima, per costruire questo capolavoro, dove volevate che finisse, l'acqua? Uno del Comitato.
anonimo - 28/10/2024 10:19Avete mai sentito parlare del porto di San Concordio ? io si andatevi a leggere i documenti che descrivo come per secoli barconi e chiatte hanno scaricato materiale lapideo per costruire i monumenti e le chiese della città.
credo che il sindaco che governa ora debba risolvere la situazione anche se da LUI non creata ma provveda subito con le dovute indagini e soluzioni, poi la legge dirà chi deve pagare eventuali sbagli
erika - 28/10/2024 00:23Una bella soletta alta 15 Cm sopra al marciapiedi ed il gioco è fatto.
anonimo - 28/10/2024 00:16Il responsabile di questo scempio è Tambellini e la sua amministrazione, ora c'è Pardini e la sua amministrazione ,pertanto ora la responsabilità e la risoluzione dei problemi è a carico loro.
anonimo - 27/10/2024 21:08Numerosi casi di Disturbo Ossessivo-Compulsivo non diagnosticato.
... - 27/10/2024 19:30Strana teoria. La Giunta Tambellini, come noto, non c' è più, non esiste più. Chi ha vinto le elezioni, Pardini, deve provvedere alla Amministrazione , sia di quello che piace che di quello che non piace. Del resto se si possono spendere 200.000 euro per le luci di Natale non dovrebbe essere difficile eliminare un po' di acqua dal terreno.
Roberto Panchieri - 27/10/2024 18:36L'uovo di colombo!
"classe dirigente consapevole e onesta"?
Ma in democrazia è la maggioranza che li elegge,
e la maggioranza in tutta evidenza NON LI VUOLE!
Se per puro caso si presentasse un candidato che dicesse 'ZERO NUOVI METRI CUBI (ed anche metri quadri)"...la MAGGIORANZA....
NON LO VOTA!
Indi per cui...vi meritate come MAGGIORANZA quello che avete, allagamenti compresi!
assai tempo fa un parente residente fuori provincia, voleva tramutare una capanna in abitazione (per pura speculazione, non per usarla), in una zona ALLUVIONABILE, andai in Comune per verificare la situazione e accertare che la trasformazione in tutta evidenza non si poteva fare. Gli feci vedere i documenti. lui che disse?
"Non siamo più padroni in casa nostra, è uno scandalo" (sic!).
QUELLA E' LA MAGGIORANZA!!!!!!!!!!
Di che si sta a lamentare????????
Tambellini è stato un devastatore, Come tanti altri che l'hanno preceduto. Rimane nella memoria popolare come il peggiore di tutti per la sua protervia, per la sua abissale ignoranza, per la sua burbanza, per la spocchia di ogni suo gesto, per il suo proclamarsi "di sinistra" in spregio al buon senso e alla logica. Detto questo, se il quartiere è costruito sopra un padule, ci si può sempre fare qualcosa, che non sia buttarci altro cemento. Si chiama "mitigazione": Si piantano alberi, si migliorano i sistemi di drenaggio, si toglie cemento. Serve una classe dirigente consapevole e onesta, ma serve anche un elettorato che la voti! Il "Tambellini" di turno lo si toglie dai piedi con il voto, ma se il voto premia sempre e solo i soliti, vuol dire che va bene così…
anonimo - 27/10/2024 17:39Il Tirreno 27 ottobre 2024 - Maltempo in Toscana, ottobre di lacrime e danni: l’amara riflessione di un sindaco colpito - Ogni volta che c’è un’allerta meteo il pensiero è uno: “E adesso che cose succederà? Che cosa dobbiamo aspettarci?”. Il primo cittadino di Castellina: «Ormai è diventato un fenomeno ordinario» (...)
Cosa vi dovete aspettare?
Semplice.
Quello che fate ed avete fatto negli ultimi sessant'anni!
Altrimenti cosa?
Ma se è almeno sessant'anni che quella disgraziata urbanizzazione selvaggia in PADULE l'avete fatta probabilmente anche voi con lo struscio sui pavimenti delle oscure stanze! Le scuole sono robba intorno al 1980!
La galleria altro non è che la 'LOGICA' politica conclusione della 'torta' bruciata, LA CILIEGINA bruciata sulla torta bruciata!!!!!
E chi ha costruito negli anni 60-70 a Monte San Quirico nel bacino di espansione della Freddana, SAPENDO CHE SAREBBERO ANDATI SOTT'ACQUA, COME CI SONO ANDATI nel giugno 1992 con acqua fino al primo piano, forse il Tambellini??????
Il Tambellini è solo il PENULTIMO della serie! E non sarà neppure l'ULTIMO!
Il più bello è che CONTINUANO in ogni dove!!!!!!! E con chilometri di capannoni ed edifici ABBANDONATI!!!!!!
noitv.it 26 ottobre 2024 - La rivolta della Migliarina: “No alle case popolari nel parco del quartiere” . VIAREGGIO - Diverse decine di residenti si sono ritrovati nell'area verde del quartiere individuata da Erp e Comune per realizzare 16 nuovi alloggi di edilizia popolare pubblica. Gli abitanti annunciano battaglia: "Giù le mani dal verde." (...)
CHE POPOLO! CHE POPOLO!
ps: mai ho votato Tambellini!
Ahr! Ahr! Ahr!
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