Calenda, il politico che cambia vento ma resta sempre in TV
A Lucca come nel resto d ...

Rifiuti, Mercanti (Pd): “Un Piano che traccia una vera strategia di sviluppo, puntando su sostenibilità e innovazione. Risposta importante per il Pulper da cartiera. Su Salanetti facciamo chiarezza”
«L’approvazione del Piano Rifiuti è un traguardo importante per la Toscana, perché raccoglie le sfide della sostenibilità e declina in modo concreto un concetto di economia circolare ormai imprescindibile».
Lo dice Valentina Mercanti consigliera regionale Pd, commentando l’approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati-Piano dell’economia circolare.
«Oggi - prosegue Mercanti - il rifiuto indifferenziato non è più uno scarto, ma un “input” da avviare a un nuovo processo produttivo. Il nostro obiettivo è quello di superare la logica capitalista del “produci-consuma-getta: dobbiamo ridurre fortemente l’utilizzo della materia prima e valorizzare scarti e rifiuti».
Nel suo ruolo di rappresentante del territorio lucchese, Mercanti sottolinea alcun punti importanti e prova a far chiarezza sul progetto di impianto a Salanetti.
«Portiamo a casa un risultato molto rilevante per il mondo produttivo della piana lucchese – spiega Mercanti – Il progetto di Iren a Scarlino risponde alle esigenze di un distretto produttivo strategico per la Toscana, come quello lucchese, che ha un problema importante perché manda sostanzialmente all'estero gran parte dello scarto delle nostre cartiere, il cosiddetto Pulper. Un punto che ho sollecitato nella redazione del Piano e che ha trovato grande attenzione da parte dell’assessora Monni anche nel dibattito in aula».
«Infine, voglio provare a fare chiarezza sulle informazioni fin qui diffuse, da più parti, sul progetto di impianto a Salanetti e rassicurare i sindaci del territorio: non c’è nessuna deregulation! L’emendamento che ho proposto insieme al collega Puppa e che è stato approvato parla chiaro: “Resta ferma la necessità, tenuto conto anche del tipo di attività prevista dall’impianto, di porre particolare attenzione alle aree con presenza di centri abitati, secondo la definizione del vigente codice della strada, che non possono garantire il permanere di una fascia di rispetto di 200 metri tra il perimetro dell'impianto e le aree residenziali ricadenti all'interno del centro abitato stesso.”».
«È evidente – conclude Mercanti – che c’è stato lo sforzo massimo possibile per tenere in considerazione le preoccupazioni dei cittadini e, al tempo stesso, fornire alle amministrazioni locali strumenti per intervenire».
A Lucca come nel resto d ...
Calenda entra con la maggi ...
Quasi 10 mila euro l’uno ...
Il Vicesindaco Barsanti - ...
Domenica 26 ottobre giorna ...
Leggo l’appello dei 110 ...
Un disastro annunciato. ...
Recentemente il Comune d ...
Il vero degrado L'asses ...
Il momento storico che s ...
Iniziano oggi i lavori del ...
È nato ufficialmente "Ins ...
Oggi i giornali rito ...
Rifondazione Comunista L ...
Leggo sempre le lamentele ...
L’estrema destra europea ...
Il Coordinamento Nazion ...