congratulazioni per laurea di Sarah Martinelli da parte della famiglia e amici
"La lucchese Sarah Martine ...
Premetto che mi fa aoncare la becera toscanizzazione di Lucca, che impone il termine "schiacciata", al posto del lucchese "fogaccia", che giustamente, nella forma italiana, usa anche l'estensore del post. Detto questo, a parte l'alluvione di lampredotti e schiacciate che offendono la città, si deve ammettere che oggi, se non si vende cibo, non si lavora. Non ho mai fatto il commerciante, ma da giovane ho mangiato grazie al commercio, dato che mio bisnonno, nonno e padre sono stati tutti commercianti (lucchesi). Per fare il commerciante, alla fine di ogni giorno, di ogni settimana e di ogni mese il conto deve tornare. Se non torna si rimettono dei soldi e la famiglia non mangia. Se oggi un tizio aprisse un'edicola in centro a Lucca non ci tirerebbe fuori un reddito. Lo stesso con quasi tutti gli altri settori merceologici. Per questo aprono quasi solo vendite di cibarie o bevande; non si tratta di una macchinazione di Musk o di Soros (a seconda delle vostre preferenze politiche). Si tratta del mercato attuale ed un buon commerciante deve andare incontro al mercato. Il suo lavoro è andare incontro al mercato.
Anonimo - 27/02/2025 03:02Purtroppo il comune gli da il permesso, mi ricordo il Favilla che andò in Tv per i negozi di cibarie etnici... Ci vorrebbe una regolamentazione.
anonimo - 26/02/2025 19:16"La lucchese Sarah Martine ...
Si apprende, dagli organi ...
IL PARADOSSO DEL COLESTERO ...
Chi ci pensa alle carenze ...
Da anni l’Istituto per l ...
Caro sindaco ma a che serv ...
Grande partecipazione a ...
Inziato l'allestimento del ...
LUCCA BARRUECA: Un viaggio ...
Gentilissima, gentilissimo ...
LUCCA PLUS: PARCHEGGI STRA ...
Dopo la vittoriosa passegg ...
Al via le not ...
Leggo sull'altra testata o ...
Il Coordinamento Nazion ...
Io non lo ricordo devo cer ...
I vigili del fuoco del com ...
Oggi a Lucca, appena fuori ...
"La storia nostra è sto ...
Fuori da NATO e UE: serve ...