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  • 17/07/2025 17:50

Ettore Neri presenta il suo libro “Brigata Calamandrei” a Sant’Anna di Stazzema

Ettore Neri presenta il suo libro “Brigata Calamandrei” a Sant’Anna di Stazzema

con la presenza di Silvia Calamandrei, nipote del giurista e politico Piero



STAZZEMA. L'evento, che rientra nella rassegna “A veglia nei borghi” si terrà domani, venerdì 18 luglio alle ore 18:15 a Sant'Anna di Stazzema. Nel borgo de Il Pero, proprio sopra la piazza della chiesa di Sant’Anna, Ettore Neri, scrittore ed ex sindaco di Seravezza, presenterà il libro "Brigata Calamandrei”. L'autore dialogherà con Silvia Calamandrei, nipote di Piero Calamandrei. L’iniziativa è organizzata dal Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, patrocinata dal Comune di Stazzema e in collaborazione con l’Associazione Martiri di Sant’Anna di Stazzema.

Quello di Neri è un noir che ci porta in un immaginario 2050, dove le scelte di vita nelle città sono ampiamente delineate con cinta murarie, e posti di accesso sorvegliati dalla polizia. Un ristretto gruppo di oligarchi governa con molta rigidità la città. Il commissario Jules Bobbio viene avvicinato da una sua antica fiamma, l’affascinante Cristina Serani, compagna di un famoso architetto molto coinvolto nello sviluppo della città. Questi è adesso entrato in contrasto con i poteri forti della città e lei teme per la sua sorte.cIl commissario, che non l’ha mai dimenticata le promette di indagare, ma ben presto si rende conto del groviglio di interessi all’interno del patto che governa la comunità, in un intrecciarsi di crimini, tradimenti, cospirazioni, sopraffazioni, che dividono chi comanda in città.

Bobbio ha ormai compreso il clima repressivo instaurato da chi governa, lui è figlio di una conosciutissima intellettuale e filosofa, la cui carriera sembra ormai compromessa, ma non per questo vuole rinunciare all’incarico affidatogli da Cristina, tanto più non è il tipo che accetta imposizioni. Sarà un confronto molto duro che metterà spesso in difficoltà Bobbio e chi gli è vicino, pur se in questa situazione altrettanto evidenti appariranno i suoi limiti caratteriali e le sue paure. Si entra in un complicato “gioco delle parti”, dove da una parte ci sono lo spietato comandante della polizia e il cinico sindaco con i suoi pericolosi consiglieri, dall’altra Bobbio, la madre, i suoi amici, una donna che lo ama da sempre, una strana ragazza che gli farà da guardia del corpo, più uno stuolo di feroci scherani del potere, tra cui molti suoi ex-colleghi al servizio dei boss della città. La vicenda si svolge nel corso di due mesi, in un immaginario 2050, tra aprile e giugno 2050, dove sembrano essersi rotti i ponti con la democrazia, di qua le aree più ricche al servizio dei potenti, di la le periferie, gli esclusi. Una visione certo agghiacciante, ma meno utopistica di quel che può sembrare. Ma nel contempo anche un finale meno scontato del previsto, non mancheranno certo le sorprese , alla fine la democrazia può anche avere i germi per scacciare il male.


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