• 6 commenti
  • 04/08/2025 09:57

Pronto soccorso Ospedale San Luca , VERGOGNATEVI !

Buongiorno scrivendo una recensione riguardo il pronto soccorso di Lucca , ospedale San Luca, ho trovato il vostro sito che si occupa anche di queste problematiche. Vi allego quanto è REALMENTE ACCADUTO , ieri 3 agosto 2025. Possiamo fare qualcosa. ? Oppure siamo nelle regole burocratiche e tutto ciò è normale . Chiaramente mi assumo tutte le responsabilità di quanto sotto dichiarato. Grazie Fabrizio Mugnaini comunicazione inviata al nuovo Direttore : Ieri 3 agosto 2025 alle 3,48 avete ricevuto in pronto soccorso una signora anziana di 96 anni caduta accidentalmente dal letto con traumi agli arti inferiori e un arto superiore. L'avete dimessa alle 10,15 e abbandonata su un lettino fino ad oltre le ore 18,00 in attesa di un ambulanza che la riportasse a casa. IL TUTTO SENZA DARLE UN PASTO , UN BICCHIERE D'ACQUA ! VERGOGNATEVI ! Dopo varie richieste della paziente e dopo oltre un ora dalla prima richiesta le sono stati portati due biscotti. RIPETO , VERGOGNA ! In pratica avete lasciato senza cibo e senza acqua una donna di ,ripeto, 96 anni per oltre 14 ore ! qui non si tratta di malasanità qui si tratta di DISUMANITA' e il vostro Direttore parla di " umanizzare il pronto soccorso " ?

I commenti

Anche da parte del personale del triage ho visto un comportamento che a me proprio non è piaciuto. Non mi hanno permesso di stare da subito dentro con mia sorella che è disabile con accompagnamento ed aveva anche il cellulare scarico non c'è stato modo di farglielo mettere sotto carica, non potevamo nemmeno comunicare. Dopo mi hanno fatto entrare ma intanto li avevo anche sentiti commentare tra di loro e non mi è piaciuto neanche quello che ho sentito. E poi lì dentro il cellulare prende male perché avevano la necessità di costruire quell'edificio schermandolo, ma perché? Avevamo il campo di Marte che era una città ospedaliera, era perfetto. ERA PERFETTO CAVOLO!!!

E poi sarà un'impressione tutta mia, ma anche il personale aveva davvero un temperamento diverso.

anonimo - 05/08/2025 13:52

Non è passato tantissimo tempo, per un problema più 'semplice' è accaduto anche a mia madre ultra-novantenne. C'ho anche passao una notte in bianco.
Il sistema non ve lo dice esplicitamente, per opportunità 'politica' o semplice paura per la propria reputazione (sic!), o paura di perdita della pagnotta.
Ma più semplicemente è possibile rendersi conto che, di fatto, quel 'sistema' fa quel che può, in una società purtroppo profondamente e gravemente divisa, tra la metà, me compreso, che desidererebbe una società tipo quella danese, anche se chiaro non è il paradiso, esistono i pro e i contro, ma dove, in generale, un vecchietto non è lasciato a se stesso dal 'pubblico', dalla struttura pubblica (Stato, Regione, Comune &C&C), dove se non hai casa te la forniscono, dove se non hai lavoro ti aiutano economicamente e ti aiutano a trovarlo...e l'altra metà di popolazione, incredibile, ma comprendente anche una parte di quei 'poveri', mooolto ignorante, e evidentemente autolesionista, profondamente individualista, annessi e connessi.
Purtroppo la società italiana è fatta così, molto divisa.
Pensi solo a quante/i infermiere/i potrebbero pagarci, invece di farli scappare con l'enorme evasione fiscale che si ritrova l'Italia, ma non si ritrova la Danimarca, dove i 'ricchi' sono perfettamente consapevoli di far parte di un 'sistema sociale', neppure lontanamente parente del 'sistema individualistico' italiano.
Io, caregiver (badante) di mia madre, invisibile in silenzio, che paga i propri contributi OBBLIGATORI con l'Accompagnamento di mia madre...che per le Regole non rivedrà mai,
ormai anziano senza futuro.

... - 05/08/2025 13:30

Io ho avuto la ventura, due anni fa, di passare, in agosto, due notti al Pronto Soccorso. Se hai pazienza vieni curato per il possibile e lo sanno anche fare. Sulla lettiga ci ho dormito decentemente (ai miei tempi ho fatto il militare e al Pronto Soccorso si sta meglio che in caserma). Il cibo dei pasti è passabile (moolto meglio che in certe caserme dei miei tempi!!!). Il problema vero è che, se non ti lamenti, non ti rivolgono neanche la parola. Per cui, se ti incazzi, chiedi e se ti puoi muovere, ovvero scendere dalla lettiga e deambulare, mangi e bevi, in caso contrario, per dirlo alla lucchese "en cassi tui"!!! Se non chiedi un bicchier d'acqua non te lo portano, se non puoi andare alla macchinetta che distribuisce i caffè e a quella che distribuisce le merendine, un dolcetto con un cappuccino non lo bevi. Se non chiedi di essere accettato come ricoverato in PS non ti portano pranzo né cena, né colazione. Per cui i soggetti deboli, gli anziani, chi non si rinviene, chi è timido, chi non può camminare, sono passibili di passare anche 15 - 20 ore senza bere il che è indecente. Visto che il personale medico, infermieristico e perfino gli OSS sono molto bravi, quello che manca è un bel corso di psicologia e comportamento umano. L'ASL dovrebbe obbligare tutta questa gente che esce dall'Università a farsi dunque un corso che li obblighi a capire la psicologia ed i problemi di chi soffre; questo dovrebbe essere parte integrante della professione sanitaria, cosa che oggi NON E'.

anonimo - 05/08/2025 00:45

Ma l'ha vista quanto caos c'e' e quanto personale ?

ezio - 04/08/2025 20:39

se ha le prove si rivolga ad un legale!
Ah ma ora il governo ha messo lo scudo per i medici....forse non le conviene, spende e basta....

anonimo - 04/08/2025 13:50

Lì secondo me non è un problema di gestione, ma di umanità, sensibilità ed intelligenza. Vediamo cosa ne pensano i vari sindacati degli infermieri etc.
E io con le mie tasse contribuisco a tutto questo!
Mi vergogno per tutto questo!

anonimo - 04/08/2025 13:15

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