Barsanti : un tavolo fra la Lucchese e le realtà calcistiche del Comune
Per tornare a parlare di ‘settore giovanile’ senza perdersi nell’ennesima dichiarazione o parola vuota, ho deciso di farmi promotore, dopo tante chiacchierate con Massimo Morgia, di un incontro tra il mister e i presidenti o delegati delle società operanti nel comune di Lucca, convocate ieri nel mio ufficio di Palazzo Orsetti.
Un incontro che potremmo definire ‘storico’ - visto che non risultano precedenti almeno negli ultimi decenni - che ha portato a più di due ore di confronto, di scambio di idee, di visioni e di prospettive.
Uno degli snodi fondamentali per il futuro non solo della Lucchese, ma di tutto il calcio cittadino, è ripensare e rifondare il rapporto tra la Pantera e le società calcistiche del territorio. Da troppi anni, infatti, siamo abituati a un clima ostile nei confronti della prima squadra della città, che molto spesso ha portato a una vera e propria generale avversione nei suoi confronti. Scontiamo, in tal senso, almeno vent’anni di errori, soprattutto da parte rossonera e di chi si è avvicendato nelle varie gestioni del settore giovanile, che hanno provocato il deserto e reso la nostra città terra di conquista da parte di altre e più strutturate società, talvolta rivali.
Qui e ora
Il momento giusto è adesso. Abbiamo il dovere di prendere il toro per le corna e ‘approfittare’ di questo nuovo corso della Lucchese. L’attuale società ha manifestato la propria disponibilità e non è giusto che debba scontare responsabilità del passato. La fiducia va ovviamente guadagnata e ottenuta passo dopo passo, ma il clima che si respirava ieri è un bel clima, che mi conferma come sia doveroso provarci.
Dobbiamo avere la consapevolezza che cambiare prospettiva rispetto al quadro attuale e remare tutti nella stessa direzione, non potrà che portare benefici a pioggia a tutto il calcio locale, dal settore giovanile della Lucchese a quello delle altre società e, per finire, a tutto l’indotto che può avere la prima squadra. Avere una società professionistica seria e strutturata dovrebbe essere il desiderio di ognuno di noi, come arrivare a vestire i colori rossoneri l’ambizione di ogni bambino o ragazzo che militi nelle società del territorio.
Ringrazio vivamente per l’immediata disponibilità che mi è stata data lo Sporting Lucca 86 (ex San Filippo), l’Aquila Sant’Anna, l’AC Luccasette, l’Atletico Lucca e lo Sporting San Donato che, seppur non presente per un problema sopravvenuto, ha da subito confermato la propria disponibilità.
Ringrazio tantissimo, nemmeno a dirlo, Massimo Morgia, con cui da tanti mesi, ormai, condivido questo sogno.
Ora dalle parole si deve passare ai fatti, con tanta buona volontà da tutte le parti, compresa ovviamente l’amministrazione comunale che deve continuare nel percorso di sostegno sia alla Lucchese che alle altre società.
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