Turismo ed edilizia guidano l'occupazione a Lucca, Massa-Carrara e
Pisa: previste quasi 20mila assunzioni tra ottobre e dicembre 2025
Tiene il comparto industriale (ad eccezione di
Massa-Carrara), bene l’edilizia; aumentano le richieste di personale nel
settore turistico e della ristorazione in previsione di festività migliori
rispetto all’anno precedente
Viareggio, 29 ottobre
2025. Le province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa registrano nel
complesso un incremento delle assunzioni tra ottobre e dicembre 2025, con 1.440
unità in più rispetto all’anno precedente, che diventano 660 se si escludono le
assunzioni nel comparto agricolo, rilevato dall’indagine a partire da luglio. La
domanda di lavoro cresce in tutte le province, ma a Pisa risulterebbe in lieve calo se si escludessero le assunzioni del comparto agricolo. Dati favorevoli si
rilevano per l’edilizia, nonostante l’esaurirsi dei bonus fiscali, e valori
lievemente in crescita caratterizzano il manifatturiero, ad eccezione della
provincia apuana. Il settore dei servizi mostra segnali di crescita netti, in
particolare il turismo e la ristorazione, grazie alla previsione di un maggiore
afflusso turistico durante le festività natalizie rispetto all’anno precedente;
crescono inoltre le richieste di personale nei servizi alle persone e alle
imprese. Unica nota
negativa il commercio, in calo in tutte le province della Toscana Nord-Ovest. Il quadro si completa con l’ormai
strutturale difficoltà di reperimento della manodopera che ha interessato più
di una assunzione ogni due, un dato superiore a quello nazionale. Questo, in
sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il periodo ottobre-dicembre 2025
su un campione di oltre 2.400 imprese con dipendenti delle province di Lucca,
Massa-Carrara e Pisa dal Sistema informativo Excelsior, indagine realizzata da
Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali ed elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e
dall’Istituto Studi e Ricerche - ISR.
“I dati di fine anno confermano una domanda di lavoro robusta con quasi
20mila assunzioni programmate, trainate dal dinamismo del turismo e
dell'edilizia. Purtroppo, a fronte di questo segnale positivo, si registra la
difficoltà di un settore chiave come il commercio, in calo in tutte le nostre
province, e si consolida l'emergenza del mismatch - afferma Valter
Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. “Oggi,
oltre una assunzione su due è di difficile copertura, un dato che frena la
crescita. Le imprese cercano figure specializzate, con qualifica professionale
o diploma, e mostrano un interesse crescente verso i diplomati degli ITS
Academy. La Camera di Commercio sta rafforzando l'impegno sull'orientamento e
la formazione, l'unica via per allineare le competenze dei nostri giovani ai
fabbisogni del mercato e superare questa criticità strutturale”
Nel trimestre ottobre-dicembre 2025 le imprese
lucchesi con dipendenti prevedono 7.820 assunzioni, includendo per la prima
volta anche il settore primario rilevato da luglio. Si registra un aumento del
12% (810 unità) rispetto allo stesso periodo del 2024, che risulterebbe leggermente
inferiore (+9%) se si escludessero dal computo le assunzioni relative al
comparto agricolo. Rimane elevato il mismatch tra domanda e offerta di lavoro:
il 48% delle assunzioni è di difficile reperimento, valore identico all’anno
precedente. La domanda occupazionale risulta diversificata: il 28% delle
posizioni è destinato a diplomati, il 38% a persone con qualifica professionale
o diploma di formazione, il 9% a laureati e il 23% a candidati con la sola
scuola dell’obbligo; il 2% richiede un titolo ITS Academy. Da ottobre a
dicembre 2025 le cinque figure più richieste in provincia di Lucca sono
camerieri di sala (590 unità), addetti ai servizi di pulizia (470), commessi di
negozio (410), aiuto cuoco (240) e banconieri di bar (220).
Le
imprese apuane con dipendenti prevedono oltre 3.000 assunzioni nel trimestre
ottobre-dicembre 2025, con un aumento di 210 unità rispetto allo stesso periodo
del 2024 (+7%), ma che risulterebbe leggermente
inferiore (+6%) se si escludessero dal computo le assunzioni relative al
comparto agricolo, rilevato
dall’indagine da luglio. Si conferma elevato il mismatch tra
domanda e offerta di lavoro: il 59% delle assunzioni risulta di difficile
reperimento, in linea con l’anno precedente. La domanda di personale riguarda
per l’8% laureati, per il 32% diplomati e per il 38% lavoratori con qualifica o
formazione professionale; il 21% delle posizioni è destinato a chi ha la sola
scuola dell’obbligo, mentre il 2% richiede un titolo ITS Academy. Le figure più
ricercate negli ultimi tre mesi dell’anno sono camerieri di sala (330 unità),
addetti ai servizi di pulizia (150), elettricisti (90), magazzinieri addetti
alla movimentazione e operatori socio-sanitari (80 ciascuno).
Nel trimestre ottobre-dicembre
2025 le imprese pisane con dipendenti prevedono 8.390 assunzioni, con un
aumento di 420 unità rispetto allo stesso periodo del 2024 (+5%), ma che
risulterebbe leggermente negativo (-2%; -130 unità) se si escludessero dal
computo le assunzioni nel comparto agricolo, che nel trimestre ammontano a 550
unità. Resta elevato il mismatch tra domanda e
offerta di lavoro: il 49% delle assunzioni risulta di difficile reperimento, ma
in calo di quattro punti rispetto all’anno precedente. Il livello formativo più
richiesto è la qualifica o il diploma professionale (35%), seguito dal diploma
di scuola secondaria (27%) e dalla scuola dell’obbligo (24%); i laureati
rappresentano il 12% e i possessori di titolo ITS Academy il 2%. Le cinque figure
più richieste in provincia di Pisa nel trimestre sono addetti ai servizi di
pulizia (460 unità), camerieri di sala (440), addetti alle consegne (290),
muratori (250) e addetti alle vendite nella grande distribuzione (210).
La nota
completa di grafici e tabelle per ciascuna delle tre province è allegata a
questo comunicato stampa ovvero scaricabile dal sito www.isr-ms.it.