Viareggio festeggia il successo degli atleti del Junkan Dojo

La domenica vissuta alla CMP Arena di Bassano del Grappa ha portato a Viareggio una ventata di orgoglio: il Junkan Dojo è tornato dalla 56ª Coppa Shotokan Hiroshi Shirai con risultati che parlano da soli. Non si tratta di una gara qualunque, ma dell’appuntamento più selettivo del panorama nazionale, dove si accede solo su invito e senza distinzioni tra categorie, lasciando spazio unicamente alla qualità tecnica e alla solidità mentale degli atleti. Il gruppo viareggino, già reduce dai Campionati Europei in Portogallo, si è ritrovato a misurarsi con un livello altissimo, forte dell’esperienza accumulata da nomi come Alessandro e Leonardo Bindi, Nina Baldi ed Elia Ricciardi. Proprio Alessandro Bindi ha firmato il risultato più brillante, conquistando l’oro nel Kata individuale maschile con un’esecuzione che ha convinto senza esitazioni. Leonardo Bindi ha sfiorato il podio generale con un quarto posto che vale ancora di più se si considera che è stato il miglior Juniores dell’intera manifestazione. La squadra maschile formata da Leonardo Bindi, Diego Bernacchi, Elia Ricciardi e Samuel Angius ha aggiunto un altro tassello importante, portando a casa un secondo posto nel Kata a squadre, dimostrando precisione, unione e una crescita evidente nel lavoro collettivo. Oltre ai risultati, a colpire è stato lo spirito del gruppo. Molti ragazzi hanno raccontato quanto il karate stia influenzando positivamente non solo le loro prove sportive, ma anche la vita quotidiana. Samuel Angius ha parlato di una maturazione personale che nasce sul tatami e poi si riflette fuori dalla palestra. Elia Ricciardi, con spontaneità, ha detto di essersi sentito davvero parte di un gruppo unito come mai prima. Anche Alessandro Vicari ha sottolineato quanto il sostegno reciproco, insieme alla guida del Maestro Nicola Bianchi, abbia avuto un ruolo fondamentale nell’affrontare una competizione così impegnativa. Il Maestro Bianchi ha espresso grande soddisfazione, sottolineando quanto tutti i ragazzi stiano crescendo sia tecnicamente sia umanamente, ricordando che dietro ogni risultato c’è un percorso di allenamento, rispetto e coesione. Accanto ai protagonisti dei podi, hanno ben figurato anche Nina Baldi, Elena Lucetti, Roberto Castellari, Teresa Cucini, Alessandro Vicari e Matteo Vannucci, impegnati con serietà sia nel Kata sia nel Kumite a squadre, dove hanno messo in campo determinazione e progressi evidenti. La qualità della scuola viareggina è emersa anche dal contributo arbitrale: tra i giudici della competizione era presente Annalisa Casini, arbitro nazionale ed ex atleta di livello mondiale, oggi punto di riferimento per i corsi dedicati agli adulti che si avvicinano al karate in età più matura. Una giornata che lascia un segno profondo per il Junkan Dojo, non solo per le medaglie, ma per il modo in cui questi giovani atleti stanno costruendo, passo dopo passo, un percorso fatto di disciplina, passione e condivisione.