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  • 15/12/2022 18:18

Intervento di Daniele Michelini, vice-presidente CNA, al Consiglio Comunale Aperto di Lucca sulla mobilità


Come CNA,
siamo a rappresentare le imprese dei servizi, delle costruzioni e del
manifatturiero, che sono degli operatori economici che rilevano le difficoltà giorn
aliere
degli scambi delle merci, delle forniture dei servizi e del trasporto delle persone.

Rappresentiamo anche le imprese dell’autotra
sporto, di taxi e di NCC che sono diretti
testimoni delle difficoltà
di operare sulle strade del Comune di Lucca.
Non c’è dubbio che quello della viabilità sia un tema cruciale per il presente e il futuro del

nostro territorio. Ad oggi esistono una serie
di problemi che sono sotto gli occhi di tutti: in
primis il traffico pesante opprimente registrato ogni giorni sui viali della circonvallazione

cittadina e della Piana, ma anche i collegamenti scomodi sia su gomma che su rotaia con

Firenze e altre importa
nti città toscane.
La CNA di Lucca è fermamente convinta da tempo che l’unica, vera soluzione concreta per

migliorare questa situazione, almeno dal punto di vista della circolazione stradale, sia

rappresentata dagli assi viari.

Come CNA ribadiamo
l’indispensabilità di attuare questa importante infrastruttura, sia
l’asse Nord
-Sud, che l’asse Ovest-Est, perché continuiamo a ritenere che l’attuale sistema
viario non sia sufficiente né adeguato allo sviluppo del territorio e delle aziende.

Siamo a rico
rdare che la competitività di un sistema di imprese viene agevolato da una
veloce
mobilità delle merci e delle persone, la piana di Lucca si caratterizza per un tessuto
importante manifatturiero che necessità di rapidi collegamenti tra le imprese e i clien
ti.
A nostro avviso è il momento che le istituzioni locali devono passare una volta per tutte ai

fatti concreti: degli assi viari si sente parlare da una vita
, la loro realizzazione
allontanerebbe
i flussi veicolari, soprattutto pesanti, dall’area urbana e dal centro storico di
Lucca, diminuendo i tempi di percorrenza dei veicoli sia leggeri che pesanti.

La realizzazione degli assi viari porterebbe a una maggiore sicurezza stradale per la tutela

dei cittadini, essendo strade più sicure e
con una maggiore manutenzione, riducendo il
numero degli incidenti stradali, si ricorda che attualmente 73 incidenti su 100 avvengono

nei centri abitati
e 22 nelle strade extra-urbane, con una maggiore frequenza in prossimità
del centro storico di Lucca.

I
noltre un altro aspetto da non sottovalutare è la diminuzione degli ingorghi che
ridurrebbe
fortemente lo smog e porterebbe a un’abbattimento delle polveri sottili, da
ricordare che anche quest’anno ab
biamo dei valori oltre la media, a Lucca dall’inizio
de
ll’anno 52 sforamenti, e 4 nell’ultima settimana.

Come CNA ribadiamo la nostra contrarietà a ipotesi di divieti sulla circonvallazione di
Lucca dei mezzi pesanti, che aggraverebbe la situazione spostando la circolazione di mezzi

su strade secondarie non
adeguate e con scarsa manutenzione, aumentando le smog e
d
iminuendo la sicurezza stradale, siamo comunque aperti a un confronto con
l’Amministrazione Comunale,
su delle proposte operative, che attualmente ci sembrano di
difficile attuazione.

Si ricorda ino
ltre una sentenza del TAR Veneto, che afferma che il Comune che vieta il
transito ai mezzi pesanti deve valutare attentamente le ricadute sull'intero tessuto viario

della zona. Non
è possibile spostare il traffico da una strada all'altra senza aver avviato un
adeguato confronto con la Provincia e i Comuni confinanti
(TAR Veneto, sez. I, sentenza n.
21/18; depositata il 9 gennaio 2018)
.
Come CNA valutiamo positivamente l’intenzione della
Regione di implementare l'attività
dello scalo merci ferroviario del Frizzone
con i fondi dal Ministero della transizione
ecologica,
che dovrebbe diventare un importante hub intermodale, con l’aumento del
traffico merci su rotaia
e la conseguente diminuzione del trasporto su gomma, che
consentirebbe anche una diminuzione delle emissioni di pm10, almeno quelle provocate

dalla circolazione dei mezzi di trasporto.

Ribadiamo come CNA, che essendo un’associazione d
imprenditori che vivono sul
territorio
, che le scelte del tracciato devono trovare il massimo consenso dei cittadini
favorendo un’ampia partecipazione, ma questo processo di condivisione non deve portare

all’immobilismo su questa scelta strategica per il futuro e lo sviluppo del territorio.

In conclusione i
l nuovo sistema viario porterebbe migliorie notevoli non solo ai
collegamenti fra la città, la Piana e la Valle del Serchio, ma consentirebbe anche una

migliore gestione della viabilità cittadina in occasione di grandi eventi che stanno sempre

caratterizzant
e la città di Lucca, oltre accrescere la competitività dell’imprese e la
sostenibilità ambientale.

Lucca, 6 dicembre 2022

Vice Presidente CNA
-Lucca
( Daniele Michelini)

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