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  • 10/03/2023 16:53

INTERVENTO DEL SINDACO ANDREUCCETTI SULLA ?RIFORMA DEL 118 IN VALLE DEL SERCHIO



Il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, interviene sull’ipotesi di riformare il 118 e il sistema di emergenza - urgenza della Valle del Serchio.

“Sto seguendo con attenzione le notizie che si rincorrono in merito alla riforma che riguarderà il sistema sanitario locale. Posso capire le esigenze di razionalizzare costi e meccanismi, ma questo non deve mai tradursi in un taglio orizzontale dei servizi. L’obiettivo da ricercare è quello di garantire ai cittadini i migliori standard socio-sanitari, di garantire una sanità di prossimità, soprattutto in un territorio complesso e articolato com’è quello della Valle del Serchio”.

“Sto leggendo il continuo rincorrersi di ipotesi ed eventualità, tra cui l’eliminazione del medico a bordo delle ambulanze di Piazza al Serchio e, si dice, anche di Borgo a Mozzano. Una cosa è sicura: il medico a bordo dell’ambulanza permette un intervento tempestivo, efficace, sicuro a tutto vantaggio della salute dei cittadini. Solo un mese fa la presenza del medico a bordo dell’ambulanza partita da Borgo a Mozzano ha permesso a una bambina di nascere in piena sicurezza durante la corsa verso l’ospedale di Barga. Cosa sarebbe successo senza il medico? Sarebbe andato comunque tutto liscio? Non possiamo saperlo, ma indubbiamente la presenza di un medico a bordo potenzia il servizio. Credo che, nell’applicazione di una qualsivoglia riforma, non si possano applicare modelli matematici, ma che si debba tener conto delle specificità dei territori.”

“La sede più opportuna per discutere di tutti questi aspetti - conclude - è chiaramente la Conferenza zonale dei sindaci dove gli amministratori possono presentare perplessità e bisogni. Credo che sia importante valutare seriamente l’eventualità di far slittare l’entrata in vigore della riforma almeno di tre mesi, se non di sei. Sicuramente la data del 12 aprile è troppo ravvicinata: è indispensabile fermarsi a riflettere e trovare vie ben calibrate per le diverse esigenze.”

I commenti

La colonizzazione era evidente già anni fa, ma non avete il coraggio di combattere contro la regione e allora vi sta bene. Il capoluogo della provincia è stato duramente colpito dai tagli sanitari. Via la sala 118, ospedalino, immobili sanitari cadenti, sede ASL a Pisa. Tutti zitti. Ma i tagli raggiungono anche la periferia. Vi hanno illuso che diventando contado pisano solo Lucca avrebbe pagato. Stolti!!! Ora pagate anche voi!

anonimo - 11/03/2023 01:22

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