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  • 03/05/2023 11:21

Lucca 2032 richiede formalmente alla Consigliera Vietina di rassegnare le proprie dimissioni.

Lucca 2032, intervenendo sulle ormai note vicende delle scritte sulla Casermetta San Donato, richiede formalmente alla Consigliera Vietina di rassegnare le proprie dimissioni. 

Ci corre l'obbligo di chiederle perché quanto accaduto è di estrema gravità, e rivolgendoci direttamente alla consigliera, possiamo solo invitarla a rispondere con onorabilità, responsabilità e dignità istituzionale a quanto ha posto in essere, lo chiediamo a lei, ed anche ai suoi colleghi di minoranza e, soprattutto al capo dell’opposizione Francesco Raspini che ha anche una responsabilità deontologica in quanto vice questore, perché questa situazione sta certamente mettendo in imbarazzo anche tutti loro, ci domandiamo a questo punto se fosse stato sindaco cosa avrebbe fatto. 


Il rispetto della cosa pubblica, che va al di là di ogni schieramento politico, di ogni colore, di ogni ideologia, dovrebbe essere un valore da insegnare ed è così triste ricordarlo a chi ha il dovere di educare i nostri ragazzi a diventare uomini e cittadini per bene. 


Forse non le era bastato assistere impassibile all'imbrattamento di un monumento storico e addirittura esaltarne il gesto (un atto d’istigazione senza precedenti che può anche indurre ad atti analoghi di emulazione), infatti quest'oggi è andata anche oltre lo scempio, banalizzando le proteste della maggioranza in modo a dir poco provocatorio.


Sarebbe bastato fare una cosa semplice: chiedere scusa. La sola cosa da fare dopo questo prepotente atto vandalico era stigmatizzarlo, dissociarsene, e dire di aver commesso un errore grave nei confronti di tutta la Città pubblicando sui social.


Invece, plaudendo a questo gesto compiuto da un suo attivista la Consigliera Vietina ha sottolineato che il suo strumento non è il dialogo ma la protesta a oltranza, portata finanche su edifici pubblici di rilevanza culturale. La cosa grottesca di tutto ciò, di un atteggiamento così astioso e spezzante, è il fatto che sia sbandierato a pro di una associazione che professa la pace.


Lucca 2032 non contesterà mai il diritto di ciascuno a raccogliere firme per una petizione, ma qui si parla d'altro: non possiamo assolutamente passare sotto silenzio che il muro di un monumento come la casermetta S. Donato sia stato deturpato con scritte che ricordano i graffiti di turisti sciocchi che lasciano i loro messaggi sui monumenti storici o, peggio ancora, le gesta di quei vandali che in nome di un malinteso ambientalismo si sentono legittimanti a deturpare opere d'arte e luoghi che sono patrimonio di tutti.


Lucca attende le sue scuse Consigliera VietinaLucca 2032 unitamente alle forze di maggioranza, attendono le sue dimissioni ed una risposta dal Vice Questore Francesco Raspini in merito. 


P.S. Vogliamo ricordare inoltre al capo dell’opposizione, alla consigliera ed ai suoi adepti che tale gesto (imbrattamento a edifici di rilevanza culturali o paesaggistici) è un reato penale.

I commenti

Da simpatizzante di sinistra (non radical chic) credo che la consigliera si debba proprio dimettere. E' una vergogna favorire un deturpamento. Quello è un reato. I lavori sul campo Balilla possono non piacere, ma seguono un iter autorizzativo.
Questa sinistra (radical chic) mi fa semplicemente schifo.

anonimo - 04/05/2023 09:56

Boh! In effetti, rispetto allo scempio delle mura avallato (anche) dall'attuale amministrazione, cosa mai sarà una scritta con il pennarello? Boh?

anonimo - 04/05/2023 00:27

Ma veramente pensate che questo teatrino porti voti a qualcuno?!?! Richieste di dimissioni, accuse di vandalismo e dall'altra parte accuse continue di fascismo, ec., ec. Un pollaio infame! Francamente c'importa una bella se..!! Infrastrutture di merda, PNRR sprecato per la città, la regione che fa crollare gli ex ospedali.....colpa di tutti. Smettetela con questo merdaio e occupatevi di Lucca! Ammesso vi riesca. E parlo per entrambe le tribù del cazzo.

anonimo - 04/05/2023 00:21

Solo guardando le foto pubblicate si capiscono molte cose.

anonimo - 04/05/2023 00:07

voglio solo ricordare che a mio figlio che ha rotto una sedia a scuola è stato fatto un rapporto disciplinare e ho dovuto pagare l'acquisto della nuova sedia.

anonimo - 03/05/2023 23:27

Dopo che aver firmato l' accordo per il Balilla?
Non è peggio che due parole scritte sul muro?

Anonimo - 03/05/2023 21:44

Chi deturpa un bene classificato culturale storico paesaggistico può essere perseguito penalmente vero, ma allora come mai l'amministratore ha permesso e permetterà il deturpamento delle mura degli spalti delle piazze con i concerti o manifestazioni varie? Cin le centinaia di suoli pubblici che impediscono le prospettive architettoniche? Oppure il traffico veicolare nel centro storico portando rumore e smog. Quello non si chiama deturpamento di beni tutelati?

Anonimo - 03/05/2023 18:11

l'iniziativa può sembrare esagerata ma è semplicemente giusta. onestamente, da cittadino, mi aspetto anche un'indagine della procura della repubblica visto che, come ricordato alla fine del comunicato, quanto fatto rappresenta un reato penale.

Daniele R. - 03/05/2023 11:45

Perché non denunciate ? Forza e coraggio.

Roberto Panchieri - 03/05/2023 11:32

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