La giunta D’Ambrosio stanga le famiglie
								
                                                                     
                                    
                                                                La giunta D’Ambrosio stanga le famiglie : buono mensa da 3,5 a 5 
euro, trasporto scolastico a 270 euro, prescuola da zero a 50 euro
Opposizione
 Altopascio “ Aumenti clamorosi che seguono quelli di irpef e passi 
carrabili, una amministrazione che tassa a tutto spiano i cittadini e le
 imprese”
“Una vera e propria 
stangata alle famiglie che devono utilizzare i servizi legati alla 
scuola : è quanto accaduto a Altopascio a causa degli ultimi 
provvedimenti della giunta guidata dal sindaco D’Ambrosio. 
Infatti
 l’amministrazione comunale , dopo aver regalato ai cittadini di 
Altopascio un aumento all’aliquota massima dell’addizionale Irpef e la 
reintroduzione della tassa sui passi carrabili per le aziende - che era 
stata abolita dalle precedenti amministrazioni - nel consueto intento di
 fare cassa su qualsiasi fronte ed in barba ai più elementari principi 
di equità sociale, riserva anche un aumento inaudito delle tariffe 
scolastiche che dovranno pagare i genitori con l’inizio del nuovo anno 
scolastico.
Dallo scorso 19 Giugno (e fino al 
27 Agosto) sono aperte le iscrizioni dei figli ai servizi mensa, 
trasporto scolastico e prescuola con i genitori che scoprono una 
sorpresa amarissima.
Il buono mensa per le 
famiglie che non sono in grado di esibire l’Isee (o che lo hanno 
superiore ai 24.000 euro) passa da 3,5 euro a 5 euro a pasto con un 
aumento secco del 43 %. Per gli altri 4 scaglioni Isee l’aumento è 
mediamente intorno al 30%.
Situazione analoga per quanto riguarda il pulmino scolastico con l’abbonamento base arrivato a costare 270 euro.
Ma
 non ci si ferma qui… Come se non bastasse, oltre agli aumenti 
anzidetti, si rende a pagamento un servizio come il prescuola che fino 
ad adesso era gratuito.
I genitori che, per motivi di lavoro, 
sono obbligati a lasciare il proprio figlio a scuola qualche minuto 
prima del suono della campanella d’ingresso dovranno sborsare infatti 50
 euro (tariffa unica senza scaglioni Isee e che, quindi, riguarda anche 
le famiglie meno abbienti).
Una scelta inaccettabile 
considerato, oltretutto, che il servizio di vigilanza sui ragazzi è 
svolto da volontari di alcune associazioni del territorio.
Purtroppo
 la maggioranza che  guida il nostro comune sta proseguendo sempre di 
più in una deriva di sprechi e spese scellerate, utili soltanto per 
consolidare clientele elettorali, senza avere riguardo delle tasche 
delle famiglie. 
Altopascio non merita questo! Cosa accadrà il prossimo anno quando sarà reintrodotto il patto di stabilità?
Come
 risultano lontani i tempi in cui altre amministrazioni comunali 
(peraltro gravate da pesanti vincoli di bilancio adesso sospesi) 
gestivano le risorse pubbliche con parsimonia ed oculatezza riuscendo ad
 erogare i servizi pur mantenendo la tassazione procapite più bassa 
dell’intera provincia di Lucca ed una delle più basse dell’intera 
Regione.   
Oggi la situazione, con questi 
ulteriori insprimenti fiscali, dimostra ancora una volta che gli annunci
 e le parole sono molto distanti dai fatti,  per Sara D’Ambrosio, Daniel
 Toci e compagnia”. 
Fabio Orlandi, Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Simone Marconi e Luca Bianchi