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  • 12/07/2023 15:51

“INTOLLERABILI ATTACCHI A BEATRICE VENEZI”


Lucca, 12 luglio 2023: “Ho partecipato al concerto inaugurale delle celebrazioni pucciniane, diretto con la consueta maestria da Beatrice Venezi. 
Sono sempre più orgoglioso di essere concittadino non solo di un'artista talmente brava da avere una fama che va oltre i confini nazionali, ma anche di una donna che difende con convinzione le sue scelte. 
Da quella di farsi chiamare Direttore e non Direttrice a quella di far eseguire, ieri, l'inno a Roma di Puccini, un canto patriottico che alcuni ignoranti dipingono come fascista, nonostante sia stato scritto nel 1918, e altri poco intelligenti (i rappresentanti nel comitato scientifico delle celebrazioni di Regione, Provincia e comuni di Viareggio e Pescaglia) le avevano chiesto di non eseguire. 
Sarebbe anche il caso che tutti invece ci unissimo nella difesa di Beatrice, consigliere musicale del premier Giorgio Meloni e dunque figura di riferimento per tutta la cultura italiana, da una richiesta di boicottaggio che alcune associazioni di sinistra, francesi ma di sicuro imbeccate dall'Italia, intendono promuovere per impedirle di esibire a Nizza dove è stata invitata, e per i soliti motivi frutto di fantasie, ideologie vetuste, letture fuorvianti della realtà. Nulla comunque che abbia a che fare con il valore, il linguaggio, l'universalità della musica. E con la libertà di espressione che noi difenderemo sempre, in tutte le sue forme” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicecapogruppo Vittorio Fantozzi.

I commenti

Ma i francesi saranno padroni di fare una petizione per osteggiare chi, per motivi loro, non va loro a genio?
O dobbiamo stringerci in blocco compatto e granitico per difendere la donzella maltrattata sol perché è italiana? Che le difenda da sola, le sue idee e la sua "identità", che non è la mia.
P.S.: Ma questo è quello che nella sua azienda produceva solo "vino nero" perché dire rosso 'un gli garbava?

JD - 13/07/2023 15:31

Ma no, caro Fantozzi, non penso proprio che i nizzardi di sinistra abbiano bisogno di imbeccate dall'Italia. Ci pensano da soli a far casino gliel'assicuro. Comunque decideranno Rossi (che dirige il teatro di Nizza) ed Estrosi (che è il Sindaco), non i comunisti nizzardi.

anonimo - 13/07/2023 01:41

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