• 10 commenti
  • 17/07/2023 16:07

Un bel papocchio

Colpo di teatro sia a Lucca che a Torre del Lago. E di cose di cui nessuno avrebbe parlato, se ne parla sui giornali e si crea il successo di scandalo che piace alla gente che piace. La Venezi la butta in caciara ops in politica e ci dimentichiamo che come direttore vale poco e si sente. Veronesi idem con patate. Con una aggravante: poteva dircelo prima che si dissociava, visto che son 15 giorni che vede l'allestimento e collabora con esso. Nel complesso un bel papocchio, solo frutto di non professionalità sciatteria, volontà - ce la aggiungo - di non voler nemmeno contrastare le polemiche per non inimicarsi una Sinistra che perde le elezioni ma vuole comandare lo stesso (e canto per Pardini, il sindaco-gomma per eccellenza). Un papocchio indecente di interessi politici, favori, trame e controtrame che danno solo l'idea della bassezza dei personaggi che lo interpretano. La sinistra Lucchese, se mai è esistita non esiste più. La Destra fa ridere. Il centro è penoso. Le proposte culturali sono scarse e fallaci, D'alessandro fa quello che vuole e trova pure da guadagnare - pare -  70mila euro su Puccini e il concerto "ospitato" sul suo palco... 
Covid? Ci vuole ma il meteorite...

I commenti

Pisa era infatti la città universitaria del Granducato di Toscana, ma università a parte era una città di provincia e campare facendo il musicista a Pisa era dura nel XVIII secolo. Qualcuno ci campava, ma non tanti. Lucca era invece la capitale di uno stato. Piccolo quanto si vuole, ma comunque uno stato indipendente e sovrano. A Lucca lo stato manteneva una Cappella Palatina i cui professori d'orchestra dovevano anche insegnare musica a degli allievi. Lo stato lucchese manteneva anche un teatro lirico pubblico dove si organizzavano due stagioni liriche all'anno. Lo stato lucchese poi commissionava pubbliche esecuzioni di musica per le principali feste civili e civili/religiose. In particolare si pagavano le esecuzioni per le Tasche (le elezioni dei parlamentari) e il mottettone di Santa Croce. La chiesa stipendiava anch'essa dei musicisti e alcune chiese principali, a partire dalla cattedrale avevano organisti stipendiati regolarmente. Infine esisteva un notevole mercato privato, in quanto i patrizi pagavano di tasca l'esecuzione di opere per il carnevale anche in teatri diversi da quello Pubblico e amavano ascoltar musica presso i loro palazzi; senza contare il fatto che all'epoca per le feste da ballo, senza orchestra, non si poteva ballare!

Per cui la famiglia Puccini viveva a Lucca. Si successero quattro generazioni di musicisti prima di Giacomo. Trisavolo, bisnonno, nonno e padre di Giacomo vivevano facendo i musicisti. Per cui era matematicamente impossibile che Puccini potesse essere pisano. Se i lucchesi di oggi, al contrario dei loro antenati, sono dediti ad organizzare sagre invece che a produrre cultura, ciò è dovuto alla toscanizzazione cui sono stati ridotti.

Amen.

anonimo - 19/07/2023 02:51

Puccini lasciatelo in pace meglio dimenticarlo lo avete reso un personaggio noioso con le vostre ripicche, non lo meritate.

Anonimo - 18/07/2023 16:34

Ragazzi, se questo e' il modo in cui Lucca vuole celebrare Puccini, e magari farci pure dei soldi, lasciate perdere tutti e dedicatevi alla sagra del tordello o del buccellato cheforse vi viene meglio.

Anonimo - 18/07/2023 12:35

Era meglio se Puccini fosse stato pisano almeno tutte queste beghe non ci avrebbero rotto i maroni.

Anonimo - 18/07/2023 07:12

Veronesi e gli organizzatori di Torre del Lago erano d'accordo e la cosa ha stra pubblicizzato un evento di cui non avrebbe parlato nessuno. La Venezi ha invece colto la palla al balzo. La sinistra, fosse stata furba, Le avrebbe detto: Ah, eseguirai anche l'Inno a Roma? Brava. Invece si sono agitati tanto da far l'atto di non presentarsi al concerto. A quel punto la furbetta, che è molto capace di promuover se stessa, ha colto la palla al balzo e ha tirato su una bella polemica.

anonimo - 18/07/2023 00:53

Be no ha anche Venezi, Veronesi, Matteo Ciesca e giusto o quest’anno Anellino e il concerto GRATIS drr ed l Summer per i villici lucchesi (tipo Avitabile e co.) non c’è? LUCCA CAPUT MUSICAE e tutti zitti. Ma coi soldi di tutti…????

Anonimo - 17/07/2023 22:36

Che glie ne frega di fare il sindaco quando è già 'O Re?
I lucchesi "doc", se potessero, gli concederebbero pure lo Ius primae noctis.

JD - 17/07/2023 21:30

Penso che se mimmo fisse sindaco di Lucca farebbe pagare il suolo pubblico di piazza napoleone per i concerti non suoi cifre a 6 zeri mentre per gli spalti centinaia di milioni

Pinco - 17/07/2023 16:45

Ed era gratis per cui il comune o chi per lui a pagato pure mimmo per ospitare venezi e gli orchestrali. Poi i pompieri, le forze dell'ordine pubblico, l'assistenza medica... Che pupporina Lucca. Dai mimmo strizza ancora che forse esce dell'altro

Anonimo - 17/07/2023 16:40

Lucca non ha solo Puccini .Basta fatela finita!!!!

Anonimo - 17/07/2023 16:38

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