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  • 27/07/2023 13:16

Puccini, la sua musica le sue grandi opere non riempiono le piazze di Lucca

Nella meta' degli anni ottanta abitavo in via burlamacchi avevo appena compiuto 18 anni. Puccini era la vergogna di Lucca, il puttaniere. Ricordo la casa del maestro abbandonata ed aperta c'era un pezzo di pianoforte abbandonato. Nessuno parlava di Puccini era amato solo da quelle persone che amavano le sue grande opere. Lucca ancora non era in mano ai commercianti, era la Lucca dei salotti davanti  ai bar e nei bar . Bar trasformati a salotti alcuni con il famoso biliardo .Tempi belli ,Lucca il giardino d Italia. Quando poi cominciava la trasformazione della città allora è  servito anche il maestro e così si sono inventati " il maestro torna a casa" Il maestro è sempre stato a Lucca. Adesso Puccini è salito un altra volta alla gloria. La casa abbandonata e' diventata museo, però la sua musica le sue grandi opere non riempiono le piazze di Lucca perché la musica del maestro non fa ' rumore e non fa consumare alcol.

I commenti

Chiunque può non piacere, ma è un fatto che Puccini ha un posto di rilievo nella storia della musica e non è vero che ha un impatto culturale minimo. Come esistono enti che curano le esecuzioni di Rossini e Verdi (a Pesaro e a Parma), altrettanto dovrebbe essere per Puccini a Lucca. Ma, come noto, da settant'anni Lucca e Viareggio, ridicolamente incapaci di trovare un qualsiasi accordo, si litigano la memoria di Puccini. Tutto questo fa diventare la faccenda una barzelletta, tra festival che si svolgono su un lago umido, all'aperto e con direttori d'orchestra che fanno i babbei con le bende sugli occhi ed esecuzioni di piazza a Lucca con annessa polemica post fascista che rende tutti vomitevoli e quelli della sinistra forse più vomitevoli degli altri. Poi ovviamente ci sono i concerti del Colombo.... mamma mia! Insomma, i decenni passano ed è sempre il solito teatrino in salsa luccoviareggina. Sarebbe meglio riderci sopra.

anonimo - 29/07/2023 02:53

Puccini scriveva le opere liriche e ne ha scritte più o meno una decina. Lucca è la città dove Puccini è nato e si è formato. Il dovere di Lucca sarebbe eseguire, ogni anno, in uno spazio adeguato, con professionisti di alto livello una delle dieci opere di Puccini. Questo costerebbe dei bei soldi, ma renderebbe onore alla città e al ricordo di Puccini. Tutto il resto, ovvero la vendita di Puccini come spaventacchio per turisti, rientra nella mercificazione. la mercificazione è lecita, ma non è un dovere dell'amministrazione civica di Lucca. Ci penseranno i privati a vendere Puccini ai turisti.

anonimo - 28/07/2023 02:23

Adesso dico un'eresia, vi avverto: Giacomo Puccini può anche non piacere. Compositore operistico molto "moderno", quasi "pop", aveva il principale, se non unico obiettivo (onestamente dichiarato) di rivolgersi a un pubblico eclettico, anche internazionale, per vendere e avere successo. Non ha composto moltissimo: le sue opere in repertorio oggi sono quattro o cinque. L'impatto "culturale" di un compositore come Puccini è minimo. Ci si può organizzare una rassegna, una volta, poi basta. Può essere utilizzato come "acchiappa-citrulli" per i turisti, come fa il Colombini con le sue reiterate, estenuanti esecuzioni. Certamente non si può presentare ai lucchesi Giacomo Puccini come "offerta culturale". Se io, abitante di questa sfortunata città, ho sentito "vincerò, vincerò, vinceroooooooooooooò" 3, 4, 5, 6, 10, 100 volte, diciamo che ho capito il concetto. Se io, lucchese, sono desideroso di un'offerta culturale, specificamente musicale, di qualità, mi aspetto di ascoltare Mozart, Bach, Shostakovich, Liszt, o anche un giovane compositore contemporaneo. Se io sono un appassionato di musica colta, mi auguro che la mia città sappia attirare grandi interpreti (anche se magari non sono testimonial di shampoo famosi: gli interpreti vanno bene anche calvi, purché siano bravi). Ma siamo alle solite: siamo lucchesi! Ci piace farci infinocchiare: lo facciamo con gusto, con godimento, con convinzione. Puccini è un brand, buono per i turisti e per i commercianti, come l'olio bono, i tordelli, il vino dei colli.

anonimo - 27/07/2023 21:21

Era tutto pieno anche perché era a GRATISSE

Lucchesin - 27/07/2023 16:53

un commento così non ha molto senso. 10 giorni fa è stata riempita piazza grande con 5mila persone per Puccini (e la Venezi).... forse dovreste informarvi prima di sparare sentenze a casaccio

anonimo - 27/07/2023 16:36

Puccini riempirebbe altroché. I turisti sono molto interessati. Basta guardare la gente che entra negli eventi del Colombini. Ovviamente non aspettiamoci i numeri del Summer ma sarebbe sicuramente un turismo elevato. Poi però sappiamo che i lucchesi sono invidiosi per cui se uno ha successo va sempre delegittimato.

Anonimo - 27/07/2023 14:27

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