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  • 09/08/2023 18:03

Travis Scott, ultimo concerto al Circo Massimo: la Sovrintendenza dice basta

Stop ai concerti al Circo Massimo. Troppe vibrazioni e decibel fuori controllo mettono a rischio l'area archeologica. A dirlo è Alfonsina Russo, direttore del Parco Archeologico del Colosseo. "Il Circo Massimo è un monumento. Non è uno stadio, né una sala concerti. Questi mega-concerti rock lo mettono a rischio, come a rischio in prospettiva è anche il Palatino che è lì accanto". La direttrice del Parco non nasconde il suo disappunto per questi maxi eventi nell'area archeologica. 

Dopo il concerto di Travis Scott "L'auspicio è che Roma Capitale valorizzi adeguatamente il Circo Massimo", spiega. "Andrebbe finalmente riqualificato affinché venga pienamente compresa la sua storia e la sua funzione nella Roma antica così come nei periodi successivi. Gli eventi musicali a mio avviso si possono realizzare ma ben selezionati, come l'Opera e i balletti. I concerti rock andrebbero tenuti negli stadi anche per non mettere a repentaglio la pubblica incolumità". La serie di eventi live al Circo Massimo è diventata ormai la normalità a Roma: solo nelle ultime settimane, prima lo show dei Guns'n Roses, poi gli Imagine Dragons, ieri il rapper americano. Tutti eventi da decine di migliaia di spettatori, con decibel altissimi e soprattutto salti e balli tali da far tremare l'intera...

Prescrizioni non rispettate "In genere il Comune chiede il via libera alla Soprintendenza capitolina, e anche noi diamo un parere. Io avevo dato una serie di prescrizioni, ne ho parlato anche con il sindaco Gualtieri. Ma evidentemente non l'ho convinto. Senza contare - spiega - che questo concerto di Travis Scott è uscito fuori all'ultimo, solo pochi giorni fa". Il rischio è che i monumenti ne risentano: "Finora non ci sono stati danni al patrimonio, ma non sappiamo cosa potrà succedere. Teniamo presente che il Circo Massimo non è un prato, è un monumento: ha gallerie sotterranee, parti archeologiche, non ci si può saltare sopra per ore, in decine di migliaia. Oggi ho subito chiesto di verificare i danni, non è una situazione secondo me consona per un posto del genere. Questi concerti andrebbero fatti negli stadi, o comunque nei luoghi preposti".area: "No, il Circo Massimo non è un luogo congruo per questo genere di concerti", attacca Russo. 
(https://www.affaritaliani.it/roma/travis-scott-ultimo-concerto-al-circo-massimo-la-sovrintendenza-dice-basta-870568.html?refresh_ce)

 Poi trovo sul sito della RAI (https://www.rainews.it/articoli/2023/08/basta-megaconcerti-al-circo-massimo-7313b738-e71c-403e-81b4-b1277cb95a57.html) una dichiarazione di Mariano Angelucci, presidente della commissione turismo e grandi eventi di Roma Capitale: "Lo scorso anno grazie ai concerti al Circo Massimo la Sovrintendenza comunale ha incassato 2milioni e 100mila euro per la valorizzazione e la tutela del nostro prezioso patrimonio archeologico e monumentale, soldi che altrimenti non ci sarebbero mai stati...." 

Ma allora mi chiedo siamo proprio noi lucchesi ad essere dei grandissimi coglioni che oltre a non incassare niente si pagano centinaia e centinaia di migliaia di euro per i concerti del re delle due sicilie e ormai granduca di Lucca e Piombino. Se qualcuno può dare un'idea agli scettici di quanto ci costa (tramite comune ed enti pubblici) se lo fa lo fa per i lucchesi per farli capire quali interessi vengono coperti dalla politica (tutta) ormai da oltre vent'anni e di quanto stiamo parlando

I commenti

Assolutamente corretto.
Fino a qualche tempo fa pensavo che l'unica maniera di smuovere i lucchesi (che di salvaguardare le Mura e tutto quel che c'è di monumentale dagli eventi impattanti se ne stra-impippano), fosse parlare di soldi.
Quanto ci guadagniamo davvero? Quanto ci perdiamo? Quanto regaliamo al King? Ma neanche con quest'argomento si trennano.
Parola d'ordine: Eventi eventi eventi (fa sessanta).
Questo naturalmente vale per tutto, prima che qualcuna mi risponda come al solito 'e allora i comics, gné gné gné...'

JD - 11/08/2023 11:35

già, è vero quel che dice e nessuno contesta i concerti di per se ma il fatto che si debba pagare milioni per averli. Ovvero ciò che farebbe il perfetto provinciale

anonimo - 11/08/2023 08:23

Come Lei ben vede, a Roma i concerti li vogliono eccome. Roma è una grande piazza dove tutti vogliono suonare. Lucca invece è una città in cui certi eventi non ci potrebbero essere senza un supporto locale. La cosa è evidente. Quarant'anni fa, se qualche artista internazionale capitava in zona i concerti li faceva (piazze più vicine a Lucca) a Firenze, Genova o Bologna. A Lucca ci potevamo sollazzare con Gildo e la sua chitarra. Lei mi dirà che a Firenze i concerti erano al Palasport o nell'area Festa Unità, ecc. Questo è un altro discorso, si discute della scelta del luogo, ma non di buttar fuori da Lucca i concerti degli artisti internazionali, che non è interesse della città perdere.

PS un saluto a Gildo, che anco lu fa 'l suo!

anonimo - 11/08/2023 02:22

"Per avere a Lucca eventi del livello del SF, Lucca deve offrire condizioni allettanti a chi organizza. Ci vuol poco a capirlo. O no?"  


Ma chi li vuole  questi eventi? forse chi piglia soldi...

anonimo - 10/08/2023 09:00

Non facciamo di ogni erba un fascio!! L'utilizzo degli spazi storici per i concerti pop e rock è largamente diffuso e va valutato caso per caso. Nel caso nostro, quello di Lucca, mi pare una boiata sfondare gli spalti per i concerti e per i Comics e dovrebbe essere trovato uno spazio alternativo con un fondo adeguato. Fare dei concerti in piazza grande invece mi pare una cosa tollerabile. Negli anni ne ho visti tre di concerti pop/rock in piazza grande; il livello dell'amplificazione è sempre stato compatibile con il luogo e il comportamento del pubblico esemplare. Tornando alla faccenda del Circo Massimo, direi che ci sia un po' di scozzo tra la Direttrice del Parco Archeologico da una parte e la Soprintendenza ed il Comune dall'altra. Penso che alla fine i concerti al CIrco continueranno a farli. Finendo poi con la solita polemica lucchese, forse la "lucchesità" potrebbe prevedere l'esser coscienti che Lucca non è Roma, non è Milano e non è neanche Firenze, Bologna o Genova. Per avere a Lucca eventi del livello del SF, Lucca deve offrire condizioni allettanti a chi organizza. Ci vuol poco a capirlo. O no?

anonimo - 10/08/2023 01:15

Rispondo all'autore del post: sì, siamo coglioni. È la quintessenza della lucchesità, con la peculiarità di crederci furbi. È ciò che ci distingue da tutti gli altri.

Anonimo - 09/08/2023 20:42

Indovinate chi è stato il primo, del 2014, a dare l'assalto al circo Massimo con il concerto dei Rolling Stones… Vi aiuto, le sue iniziali sono: M. D. , ed è napoletano… Sì!!! Indovinato!!!

Anonimo - 09/08/2023 20:39

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