Sappiamo tutti che le decisioni del Comune/Pubblica amministrazione 
possono venir attuate alla svelta nel presupposto che il loro buon 
risultato sia a vantaggio della collettività. Però la legge tutela anche
 i cittadini garantendo loro il diritto di presentare  ricorso 
giurisdizionale verso gli atti della pubblica amministrazione che, 
potenzialmente, potrebbero arrecare eventuali danni e per garantire 
questo diritto la legge stabilisce che il Comune debba, sempre, 
garantire al cittadino la conoscenza piena, puntuale e trasparente degli
 atti e delle decisioni prese dalla Pubblica Amministrazione. Il mezzo 
migliore per controllare che, effettivamente, il Comune rispetti quanto 
detto è, senz'altro, quello di tener sott'occhio l'Albo Pretorio on line
 e il sito Trasparenza che vi è collegato. Qui troviamo esposti tutti 
gli atti volta volta emessi dall'Ente e che acquisiscono valore legale 
solo ed esclusivamente  con la loro pubblicazione nel predetto Albo tra 
cui, in particolare, i testi delle delibere di Giunta e del  Consiglio 
Comunale. Queste ultime per essere valide, efficace ed “esistenti” 
devono, necessariamente, non solo essere pubblicate, ma restare 
leggibili con gli allegati per 15 giorni continuativi; se ciò non 
avviene detti atti non produco effetti  vincolanti ed in più al 
cittadino non sarebbe consentita l’effettiva conoscenza e gli sarebbe 
preclusa la possibilità di fare ricorso se necessario. Fratelli d’Italia
 Capannori,  si è presa l’impegno di “controllare” – a tutela dei 
cittadini – di  seguire con attenzione la corretta tenuta dell'Albo per 
esser pronti ad intervenire in tutela di quei cittadini che ce lo 
chiedessero perchè danneggiati o comunque non informati. Eccoci allora 
di fronte ad un esempio in corso: in data 18 luglio è stata posta in 
pubblicazione, fino al 2 agosto, una delibera della Giunta di Capannori 
con però leggibile solo l'oggetto (se fosse leggibile anche il testo è 
ben nascosto in quanto non ci siamo riusciti) della medesima che 
riguarda l’autorizzazione al  Sindaco a resistere in giudizio ed a 
conferire mandato ad un legale a tale scopo. Al cittadino non è 
consentito sapere altro perché il testo con le motivazioni, come da 
prove in nostro possesso, non è stato possibile leggerlo. I motivi di 
una tale dimenticanza e/o trascuratezza non si sanno, ma certo 
dimostrano scarso rispetto delle regole di legge che impongono il 
contrario. Tanto più che, in data 22 luglio è stata pubblicata una 
determina del Segretario Generale, in visione fino al 6 agosto, con la 
quale , in esecuzione della delibera suddetta, si è scelto l'avvocato, 
lo si è nominato,  si è indicato il suo compenso e si sono specificati 
gli interessi del Comune da tutelare etc. Tutto, però, in conseguenza di
 una delibera sconosciuta per la cittadinanza e soprattutto senza 
effetti legali per pubblicazione mancata e/o incompleta. Non sappiamo, 
in questo caso, se la controparte, sia a conoscenza di ciò. Questa 
vicenda, che apparentemente può sembrare di scarso interesse per la 
cittadinanza in quanto estremamente “tecnica” ci sembra, però, 
sintomatica di un meccanismo pericoloso e malfunzionante che potrebbe 
avere dei seri risvolti sui controlli per la responsabilità di 
procedimento. E’ vero che le questioni quali le strade sicure, la 
manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, il trasporto 
pubblico, la riduzione dei tributi locali per venire incontro alla 
cittadinanza ecc... sono argomenti sicuramente che riscuotono tanto 
interesse in quanto più “visibili”, ma anche  tenere sotto controllo gli
 aspetti più formali dell’azione amministrativa è di vitale importanza 
perché è grazie alla correttezza procedurale della predetta azione che è
 possibile dare al cittadino servizi puntuali, effettivi ed 
inattaccabili. Chi ci garantisce che eventuali omissioni o falle nella 
pubblicazione degli atti non possano andare a inficiare  altri atti più 
incisivi di una causa in Tribunale?! I cittadini sappiano che noi adesso
 ci siamo e, per quanto possibile, cercheremo di controllare che le 
procedure siano come di legge. Intanto, che gli organi competenti del 
Comune di Capannori mettano le mani su questo indecoroso pasticcio prima
 che diventi un ordinario quotidiano che danneggia gli amministrati e dà
 una pessima immagine dell'Ente.