Moratoria dei Pubblici esercizi: se la si lascia scadere ci rimette tutta la città

La attuale moratoria che impedisce l’ apertura di nuovi locali pubblici scadrà fra pochi giorni. Questo significa che la “mangiatoia” sarà destinata ad ampliarsi e che ciò provocherà un aumento dell’inquinamento acustico ed antropico (peraltro in alcune zone già adesso fuori dei limiti come rilevato da Arpat), ci saranno ancora più tavoli e sedie sulla strada e quindi un ulteriore sottrazione di suolo pubblico per la collettività, si verificherà un aumento del traffico e quindi sarà necessario impiegare ancora più Vigili Urbani. Tutti effetti di una “deriva” che inevitabilmente produrrà ulteriore danni all’ immagine della città e alla sua vivibilità. Oltretutto il Centro Storico di Lucca è molto rinomato fra gli operatori delle altre città in considerazione del fatto che da noi ci si può prendere delle libertà che in altre città non sono consentite, come ad esempio il suolo pubblico che, non essendo segnato per terra, si può ampliare a dismisura, oppure come la libera somministrazione per asporto anche se in molti casi configura una evasione fiscale. Tutte circostanze queste che rendono il Centro Storico di Lucca ancora più appetibile per operatori con pochi scrupoli. Non ci è chiaro quale sarà l’intendimento di Codesta Giunta al proposito e siamo molto preoccupati per il fatto che questo argomento non sia stato ancora affrontato. I tempi sono ristretti perché dal 1 Ottobre la tutela della moratoria non ci sarà più e per questo motivo abbiamo espresso le nostre preoccupazioni al Sindaco e agli Assessori coinvolti nella problematica sollecitando una loro urgente attivazione. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com
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