PRESA A MAZZATE LA STATUA DEL CRIMINALE
A Vagli la statua di Putin è stata presa a Mazzate. In precedenza era stata macchiata di rosso e anche dipinta con i colori dell'Ucraina. Questa volta sono stati distrutti il naso e altre parti della statua. Mi permetto di chiedere al Sindaco di Vagli se sia il caso di spendere soldi pubblici per avere, in un luogo pubblico, la statua di un assassino seriale dei suoi avversari politici ed economici, di un uomo che ha sostenuto Assad, il quale ha usato i gas per uccidere i suoi concittadini, di un uomo che ha invaso la Georgia, di un uomo che ha invaso due volte l'Ucraina provocando la morte di decine di migliaia di civili e di centinaia di migliaia di soldati, di un uomo che ha mandato le truppe nel Caucaso per poi tradire l'Armenia. Signor Puglia ha senso tutto questo? Ha senso aver speso soldi pubblici per fare un monumento anche ad Aleksandr Aleksandrovič Prochorenko, ovvero a un militare russo perito in Siria per difendere un boia come Assad? Ha senso organizzare cerimonie con la presenza di militari russi? Ha senso spendere soldi pubblici per installare telecamere a difesa di monumenti che molti vorrebbero vedere distrutti? Perché, caro Mario Puglia, Lei questi orribili pezzi di marmo non li mette a casa sua?!?! Il comune di Vagli è un ente pubblico e dovrebbe agire in modo tale da non farsi portavoce delle sue infatuazioni politiche per Putin, per Trump o per i militari russi. Se Lei ha tali infatuazioni è libero di coltivarle, ma lasci in pace i parchi pubblici e rimuova il ciarpame con cui li ha riempiti.
Cari saluti da Massimo Giambastiani (Pescaglia - Lucca)
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