1000 euro e spazi gratuiti agli anti-abortisti. Ancora un attacco al diritto all’aborto da parte del Comune di Lucca.
1000 euro e spazi gratuiti agli anti-abortisti. Ancora un attacco al diritto all’aborto da parte del Comune di Lucca.
Apprendiamo
con stupore che Sabato 17 Maggio dalle ore 15.30 si terrà presso
l’auditorium di San Romano in centro storico, un incontro promosso
dall’associazione anti-abortista Pro Vita e famiglia Toscana.
Questo
incontro vedrà tra i relatori l’eurodeputato Vannacci e il portavoce
nazionale del Movimento ProVita Jacopo Coghe, noto per aver promosso nel
2023 una legge di iniziativa popolare per costringere le donne che
vogliono abortire ad ascoltare il battito cardiaco del feto o visionare
alcuni esami strumentali riguardanti il feto stesso. Il tema
dell’incontro è il connubio tra famiglia e sostenibilità ambientale,
qualunque sia la connessione tra i due fenomeni.
Il
fatto che ancor di più ci preoccupa in questa faccenda è però il
patrocinio del Comune di Lucca all’evento, con addirittura la
contribuzione di 1000 euro e della concessione gratuita dell’Auditorium
di San Romano.
Come
Circolo di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista e Giovani
Comunisti/e crediamo che sia completamente errato finanziare con soldi
pubblici un’iniziativa che è promossa da una associazione che da anni
vuole riportare l’Italia a prima del 1978, a prima della legge 194.
Chiediamo
quindi al Comune di Lucca di ritirare il contributo di 1000 euro e la
concessione gratuita dell’auditorium e di destinare invece quei soldi
alle vere necessità delle famiglie lucchesi, come per esempio il fondo
per il contributo affitti oppure il finanziamento di progetti
all’interno del Consultorio. La protezione delle famiglie certo non
passa dal limitare il diritto all’aborto, ma passa di sicuro dall’avere
un tetto sulla propria testa.
Partito della Rifondazione Comunista-Circolo di Lucca
Giovani Comunisti/e della Federazione di Lucca