La
UIL FPL di Lucca, in occasione della Giornata Internazionale
dell’Infermiere, ribadisce con forza l’urgenza di valorizzare questa
figura professionale che rappresenta una colonna portante del sistema
sanitario, sia pubblico che privato.
Non basta
celebrare l'infermiere una volta l'anno: è necessario riconoscerne
pienamente il valore da un punto di vista giuridico, economico e
professionale, rendendo questa carriera appetibile agli occhi dei
giovani come una scelta di vita e di crescita professionale, e non come
un lavoro pesante e sottopagato.
Per fare questo,
la politica deve compiere un vero passo avanti, investendo concretamente
nel rinnovo di un contratto nazionale che restituisca dignità salariale
e professionale agli infermieri, riconoscendone le competenze, le
responsabilità e il ruolo sociale. Purtroppo, allo stato attuale, siamo
ancora lontani da questo obiettivo.
Un’altra
questione centrale è la grave carenza di infermieri, che ormai interessa
sia il pubblico che il privato e che rischia di mettere in crisi tutto
il sistema di cura e assistenza. Se non si favorisce l'aumento del
numero di studenti che accedono ai corsi universitari di Scienze
Infermieristiche, il futuro sarà sempre più emergenziale e drammatico.
Per
questo chiediamo un impegno immediato e concreto alle istituzioni,
affinché si investa sulla formazione, sull’occupazione stabile e sulla
valorizzazione di chi ogni giorno, con professionalità e sacrificio,
garantisce il diritto alla salute di tutti i cittadini.
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