ASSOCIAZIONE CULTURALE QUARTIERE SAN CONCORDIO APS
PERCHE’ IL COMUNE NON VUOLE INCONTRARE L’ASSOCIAZIONE QUARTIERE SAN
CONCORDIO? LA BIBLIOTECA POPOLARE NON DEVE CHIUDERE!
La Biblioteca Popolare Quartiere San Concordio vuole ringraziare tutte/i coloro che hanno reso
possibile e sono intervenute/ii alla presentazione del documentario “L’Oro del Cam(m)ino” di venerdì
16/05, che tratta con delicatezza e poesia il tema delle comunità di recupero per tossicodipendenti e
di misure alternative al carcere, raccontando l’esperienza fatta dalla comunità “Il camino” sul monte
Faito a Napoli.
Innanzitutto grazie ai registi Turi Finocchiaro e Nathalie Rossetti e a Vincenzo, una delle persone
ritratte dal film e intervenuto per portare la sua testimonianza. Poi a tutte le associazioni e realtà che
hanno organizzato l’evento assieme alla Biblioteca, dimostrando sostegno e appoggio perché la sua
attività continui: la Fondazione ETS Ceis - Gruppo Giovani e Comunità di Lucca, il Presidio lucchese
di Libera “Giuliano Guazzelli”, il “Circolo ACLI Radice delle Idee” di Lucca, oltre all’associazione
culturale “Monteamare” che ha prodotto il film.
Particolarmente vogliamo ringraziare gli ospiti e operatrici/ori di comunità di recupero che sono venuti
ad assistere alle proiezioni e sono intervenute/i nel dibattito.
Iniziativa che ha visto due proiezioni stracolme e che mostra ancora una volta l’importanza per il
territorio della biblioteca popolare di S.Concordio, come luogo d'incontro e promozione sociale e
culturale all'interno del quartiere e dell’intera realtà lucchese.
La raccolta firme per chiedere all’Amministrazione il rinnovo della convenzione prosegue con grande
successo, come la programmazione delle future attività. In particolare vogliamo segnalare l’inizio
dell’iniziativa “Presidi di salute popolare” in cui organizziamo dei banchetti nel quartiere con la
presenza di un medico di base a disposizione per controllare i parametri vitali e per consigli sulla
salute.
Annunciamo poi una tre giorni artistico-culturale che si svolgerà il 20, 21 e 22 giugno con
presentazione di libri, musica, spettacoli teatrali.
Arte, spettacoli, cultura, socialità, espressioni che non possono essere cancellate chiudendo la
Biblioteca popolare. Né l’Amministrazione può continuare ad ignorare le nostre richieste e il supporto
che hanno da parte di enti, associazioni e singole/i cittadine/i, che hanno dimostrato concretamente in
innumerevoli modi la loro solidarietà e il sostegno alla campagna LA BIBLIOTECA POPOLARE NON
DEVE CHIUDERE.
Da un mese abbiamo richiesto un appuntamento col Sindaco di Lucca per confrontarci sulla chiusura
e presentare il nostro progetto di rinnovo, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta.
E questo nonostante che l’assessore Bruni questi ci avesse esplicitamente detto di rivolgerci al
Sindaco, per sottoporgli le nostre richieste di rinnovo della convenzione e per manifestare la volontà
di continuare le attività.
Ma nonostante una richiesta inoltrata a fine aprile e ripetuti solleciti alla segreteria, ad oggi il sindaco
non ci ha fissato un incontro.
Perché l’Amministrazione comunale fugge da un confronto? Chiudere biblioteche, cancellare luoghi di
incontro, socialità, dibattito culturale e politico, ignorare la voce di migliaia di cittadini è inaccettabile e
va contro lo spirito di costruzione del bene comune e di partecipazione democratica che le istituzioni
devono perseguire.
Chiediamo di nuovo e con forza che il sindaco ci fissi urgentemente un appuntamento.
LA BIBLIOTECA POPOLARE NON DEVE CHIUDERE.