Una
meritata standing ovation per gli artisti Raffaele Bifulco (flauto),
Massimo Salotti (pianoforte) e Greta Buonamici (voce) che ieri sera
hanno inaugurato con successo la seconda edizione del Festival
Internazionale Cameristico in Piazza San Giacomo al cospetto
dell’imponente Rocca Estense di Camporgiano
Lunedì
30 giugno 2025
CAMPORGIANO – Un esordio con i fiocchi per la
rassegna musicale che colora la vivace estate camporgianese di
sfumature uniche.
Finisce tra i bis e gli applausi, con
una meritata standing ovation del pubblico, la prima serata
del 2° Festival internazionale Cameristico di Camporgiano.
Ieri sera (domenica 29 giugno), in Piazza San
Giacomo, il Belcanto Trio – composto dagli artisti
Raffaele Bifulco (flauto), Massimo Salotti (pianoforte)
e Greta Buonamici (voce) – si è esibito con successo nel
concerto “Una serata all’Opera” sotto l’imponente
Rocca Estense che sovrasta la Città.
Un’esibizione di
altissimo livello, con un programma lusinghiero che ha visto il
maestro Salotti, eccelso pianista originario di Barga, accompagnare
la meravigliosa voce del soprano Buonamici e del maestro Bifulco,
superbo flautista nonché direttore artistico dell’intera
manifestazione.
In apertura un’aria dal Faust,
omaggio alla lirica, genere che ha portato – e che porta tutt’ora
– l’Italia (e la lingua italiana) nel mondo. Quindi un sublime
duetto (flauto e pianoforte) da Frederic Chopin, che ha
scritto variazioni in stile operistico sulla Cenerentola di
Gioacchino Rossini. Non poteva mancare Giuseppe Verdi
e, nello specifico, l’esecuzione di un brano da I masnadieri,
più una fantasia di Krakamp sulla celeberrima Traviata.
Davvero suggestiva.
Triplo tributo al compositore lucchese
Giacomo Puccini, di cui lo scorso anno si sono celebrati i 100
anni dalla scomparsa, con la struggente “Quando men vo” da
La Bohème, la struggente “Se come voi piccina” da
Le Villi (la sua opera d’esordio) e la dolce “O mio
babbino caro” dalla divertente Gianni Schicchi (da Il
Trittico). Tra i momenti più alti l’intermezzo (solo piano)
dalla Cavalleria Rusticana del compositore livornese Pietro
Mascagni, di cui si celebrano quest’anno gli 80 anni dalla
morte, la cavatina (piano e flauto) dal Barbiere di Siviglia
di Rossini, scritta da Anton Diabelli, la fantasia pianistica di
Massimo Salotti sull’intramontabile Nessun dorma e infine la
fantasia brillante di Borne sulla Carmen di Bizet.
Alla
fine del concerto, il pubblico ne ha voluto ancora. Quindi gli
artisti hanno concesso un fuori programma eseguendo – voce,
flauto e piano – il romantico brano Non ti scordar di me tra
il visibilio degli spettatori. Alla fine il Sindaco del Comune di
Camporgiano Francesco Pifferi Guasparini, per conto
dell’Amministrazione Comunale, ha voluto consegnare un omaggio
floreale alla soprano Greta Buonamici e complimentarsi con tutti
gli artisti per la splendida serata.
Il 2° Festival
Internazionale Cameristico di Camporgiano è promosso
dall’Amministrazione Comunale, grazie al fondamentale contributo
della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla
collaborazione delle Parrocchie interessate e della
Filarmonica Mascagni di Camporgiano.