Serchio delle Muse: nella romanica Pieve di Loppia il sublime duo Ardinghi-De Simone


Un concerto di altissimo livello, pianoforte e violino, ha incantato il pubblico nella rinata Pieve di Santa Maria Assunta a Loppia. Da Mozart a Brahms, fino a Grieg: applausi per il festival lirico ideato dal Maestro Roni

06 luglio 2025

BARGA – Quando le soavi note del violino incontrano il dolce suono del pianoforte, un processo alchemico si verifica sullo spartito: la musica si tramuta magicamente in emozioni.

Così è stato ieri sera (sabato 5 luglio) nella romanica Pieve di Loppia, nel Comune di Barga, con il duo Paolo Ardinghi-Sergio De Simone che ha conquistato la nutrita platea del festival lirico “Serchio delle Muse” – ideato dal Maestro Luigi Roni - con un meraviglioso concerto strumentale di musica da camera.

Una performance di altissimo livello, un’intesa sopraffina. Un saliscendi continuo di ritmi, in un dialogo vorticoso e serrato senza soluzione di continuità tra i due artisti. Da Wolfgang Amadeus Mozart, dove i vertiginosi fraseggi del piano hanno fatto da contraltare ai virtuosismi del violino, passando per Johannes Brahms, con le corde pizzicate e le atmosfere gravi degli accordi, fino ad arrivare ad Edvard Grieg nella seconda parte più movimentata e ricca di pathos.

In apertura i saluti del Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertoli che si è detto doppiamente emozionato per questo secondo appuntamento della rassegna: “Questa chiesa rappresenta un vero e proprio gioiello per il territorio – ha esordito -. Un edificio che è rinato, grazie ad un’importante opera di restauro, e che risulta particolarmente vocato per la musica per la sua buona acustica e la sua ampiezza”.

La parola è quindi passata al Vice-Sindaco del Comune di Barga Lorenzo Tonini, il quale ha sottolineato l’importanza di questo luogo di culto per la comunità parrocchiale loppiese: “Una serata magnifica – ha dichiarato – da ricordare per l’eccezionale qualità del programma di sala e per il grande interesse degli spettatori. Personalmente sono molto legato a questa pieve e colgo l’occasione per ricordare la figura di don Silvio, per dieci anni parroco di Loppia, mio faro e punto di riferimento”.

Gradito ospite di serata Sua Eminenza Cardinal Lorenzo Baldisseri, nativo di San Pietro in Campo, che proprio in questa chiesa ha celebrato la sua prima celebrazione eucaristica, accompagnato dal Maestro Massimo Salotti, componente de “Il Serchio delle Muse”, entrambi legati da un’amicizia che passa attraverso la passione comune per la musica e il pianoforte: “Ho avuto la divina grazia – ha affermato il Cardinale – di poter unire la fede in Dio all’amore per la musica. Quest’arte avvicina alla trascendenza. Sant’Agostino diceva che chi canta prega due volte. Ecco, chi suona è in contatto diretto con il Padreterno”.

L’ultimo ad intervenire è stato il padrone di casa, Don Giovanni Cartoni, Pievano di Loppia: “Portare la musica in una chiesa – ha concluso il Parroco – è un’esperienza spirituale. Momenti come questi offerti dal Serchio delle Muse sono umanamente e artisticamente importanti per chi vi partecipa. Le nostre porte sono sempre aperte a questo tipo di spettacoli”.

Alla fine il prolungato applauso ha costretto il duo Ardinghi-De Simone a concedere un bis. A fine esibizione, la Consigliere dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Maria Bruna Caproni ha consegnato ai musicisti in omaggio due copie del “Lessico Critico Pascoliano” (Carrocci Editore) a cura di Marino Biondi e Giovanni Capecchi.

All’esterno è stato allestito un piccolo rinfresco per permettere ai partecipanti di continuare a confrontarsi dopo la splendida serata. L’evento – ad ingresso libero - ha permesso anche di raccogliere 530 euro di offerte che andranno in favore della chiesa.

Il festival “Il Serchio delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle aziende e dai media partners e dalle Istituzioni: i 14 Comuni della Valle coinvolti, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, l’Unione dei Comuni del Frignano, il Comune di Pievepelago, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena, e la Regione Toscana e la Provincia di Lucca.


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