Care ragazze e ragazzi, cari genitori, cari insegnanti,
 
bentornati a scuola! 
Una consapevolezza vorrei vi accompagnasse: il Comune, il sindaco, gli amministratori saranno sempre al vostro fianco. 
La scuola, per noi - ma per la comunità altopascese in genere -, è un punto centrale del nostro impegno politico.
 Curiamo la scuola, e la formazione, in ogni suo aspetto. Lo facciamo 
progettando e realizzando edifici e plessi moderni, sostenibili, 
adeguati alle esigenze di una popolazione - quella dei giovani studenti -
 in continua crescita: così, ecco, che prosegue l’iter che ci porterà 
alla realizzazione della nuova scuola media e della nuova scuola primaria di Badia Pozzeveri.
Ma
 ci prendiamo cura della scuola anche quando voi non ci siete, durante 
le pause estive e natalizie, e continuiamo a farlo anche in questi 
giorni: ci occupiamo di aggiustare quello che non va, secondo le 
sollecitazioni e le indicazioni che riceviamo, per farvi trovare, anno 
dopo anno, ambienti sempre più moderni, sempre più adeguati alle nuove 
esigenze.
Imparare è, soprattutto, confrontarsi con gli altri, con i nostri simili e con chi è diverso da noi.
 Come avviene nel nostro centro di aggregazione giovanile di via 
Fratelli Rosselli con il progetto “Seconda stella a destra”: lo 
conoscete? Be’, se non lo conoscete questa è l’occasione giusta per 
affacciarvi e scoprirlo, perché qui ragazzi grandi e bimbi più piccoli 
crescono insieme.
È proprio questa la nostra missione: esserci. 
Per gli studenti, i genitori, le famiglie tutte e gli insegnanti. Perché
 uno degli aspetti da non sottovalutare è proprio questo: Altopascio è
 un territorio particolare, la scuola, in questo contesto, rappresenta 
un’ancòra per tutti quei ragazzi che trovano nei compagni e nei docenti 
nuovi stimoli, punti di riferimento, accoglienza, ascolto, riscatto e 
inclusione. 
È proprio questa la nostra idea di 
Altopascio: un paese che aggrega, che valorizza le persone, che le 
accompagna quando hanno più bisogno, che le sorregge quando spiccano il 
volo, che le accoglie quando si perdono per strada.
Un paese dove conoscersi, formarsi e crescere, liberi e forti. 
?Buon anno scolastico a tutti!
?
Il sindaco
Sara D’Ambrosio