E il Cinema Mignon chi se lo ricorda ??

Eh, chi se lo scorda il Mignon… dentro il centro storico di Lucca, una porticina piccola che quasi manco te ne accorgevi. Non era mica come il Moderno o l’Astra, belli grossi e pieni di gente. No, il Mignon era una cosina piccina, più per pochi, più “di nicchia” diciamo così. All’inizio ci passavano i film di seconda mano, roba che avevi perso all’Astra o al Moderno e che lì trovavi a due spicci. Ci andavano le famiglie, i ragazzi, gli anziani… un cinema da tutti i giorni. Poi però… eh, poi cambiò musica. A Lucca tutti lo sanno: il Mignon diventò il cinema dei porno. Bastava dire “stasera vado al Mignon” e già scoppiavano a ridere. Qualcuno ci andava di nascosto, altri facevano i finti tonti, ma tanto si sapeva tutti cosa proiettava lì dentro. C’era quell’aria un po’ proibita, un po’ vergognosa, che faceva parte dei tempi. Il Mignon era così: piccolo, un po’ malfamato, ma era Lucca vera. Tra le chiese, le piazze, i locali eleganti… c’era pure quel cinema nascosto dove tanti hanno buttato l’occhio almeno una volta. Faceva parte della città, come la porchetta in piazza o la partita della Lucchese la domenica. Poi con i DVD e Internet è finito tutto. Il Mignon chiuse nei primi Duemila, senza clamori, e di lui non è rimasto più nulla. Ma chi ha qualche anno sulle spalle se lo ricorda bene: un posto piccolo, strano, che faceva ridere e arrossire insieme. Il Mignon era questo: un cinema “alla lucchese”, magari non elegante, ma un pezzo di vita che oggi non c’è più.

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