L' omaggio a Guglielmo Lippi Francesconi, lo psichiatra che sfidò il fascismo per difendere i diritti umani
Si terrà sabato 13 settembre 2025 in Piazza San Vittorio a Forno (Massa) una cerimonia commemorativa in occasione del Memorial dei Caduti delle fucilazioni naziste seguite al rastrellamento della Certosa di Farneta. Un evento che vuole non solo ricordare una delle pagine più tragiche della storia lucchese, ma anche celebrare il coraggio civile e la resistenza morale di figure poco conosciute ma straordinarie come quella di Guglielmo Lippi Francesconi, direttore del manicomio di Maggiano durante gli anni del regime fascista.
Innovatore sul piano scientifico e organizzativo, Lippi Francesconi si oppose con fermezza alle pressioni del regime che volevano trasformare l’ospedale psichiatrico in una sorta di anticamera carceraria per i dissidenti politici. A differenza di quanto avvenne in altre città italiane, a Lucca la patologizzazione delle idee politiche avverse al fascismo non trovò spazio, grazie al suo rifiuto categorico di utilizzare la psichiatria come strumento di repressione politica.
Una scelta coraggiosa che gli costò la vita: lui e suo figlio di dieci anni vennero fucilati rispettivamente con un colpo alla nuca e con una mitragliatrice che sparava alla cieca contro i parenti dei prigionieri che chiedevano la loro Liberazione, massacrati come molti altri innocenti, nei giorni seguenti il rastrellamento del 10 settembre 1944.
Durante la giornata commemorativa a Forno, saranno presenti storici e psichiatri lucchesi come il docente dell’Università di Pisa Gianluca Fulvetti e il presidente del Centro Studi e Ricerche “Guglielmo Lippi Francesconi” Enrico Marchi.
Attraverso testimonianze e documenti, verrà quindi ricostruita la figura dell’ex direttore del manicomio di Maggiano, evidenziando non solo il suo ruolo pionieristico in ambito psichiatrico, ma anche la sua straordinaria umanità e resistenza civile.
Proprio nei giorni di queste celebrazioni verrà anche ufficialmente completata da parte dell’Azienda USL Toscana nord ovest la consegna delle chiavi dei locali in concessione al Centro Studi e Ricerche “Guglielmo Lippi Francesconi”, con sede proprio a Maggiano.
L’associazione, oltre a preservare la memoria dello psichiatra e a promuovere la conoscenza storica della psichiatria lucchese, ha in programma importanti iniziative di prevenzione primaria nelle scuole superiori del territorio. L’obiettivo è quello di contrastare il disagio giovanile in tutte le sue forme: bullismo, discriminazioni di genere, violenza, e atti autolesivi, offrendo strumenti educativi e culturali per costruire una società più giusta e inclusiva.
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