È vero che Alessandro Antonucci è morto in carcere?
A Lucca in molti si stanno chiedendo se sia fondata la voce secondo cui Alessandro Antonucci, figura nota in città per i suoi comportamenti molesti e per le numerose cronache di piazza San Michele, sia morto recentemente in carcere.
Antonucci era stato arrestato a maggio 2025 e condannato a scontare oltre due anni di reclusione. Nelle ultime settimane sono circolate voci insistenti sul suo decesso all’interno della casa circondariale di San Giorgio, legato a gravi problemi di salute.
Ciò che colpisce è il silenzio che circonda la sua fine. Per anni il suo nome è comparso quotidianamente nelle cronache locali: un “personaggio” discusso, raccontato spesso solo per gli episodi di disturbo o di conflitto con le forze dell’ordine. Ora che sarebbe morto, invece, non si trovano comunicati ufficiali, necrologi o notizie chiare.
Molti si chiedono come mai, di fronte a un uomo malato e al termine della sua parabola, nessuno abbia avuto la pietà di raccontare apertamente cosa sia successo davvero. La città resta così sospesa tra i ricordi di un volto familiare delle piazze e il dubbio su una fine avvolta dal silenzio.
Una cosa è certa: che lo si giudichi come molestatore seriale o come una persona fragile e sofferente, Alessandro Antonucci era parte della vita quotidiana di Lucca. E sarebbe giusto che la verità sulla sua sorte fosse resa nota, con trasparenza e rispetto.
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