"La Musica e la Vergogna" di Claudio Orsi al Bucaneve "La Musica e la vergogna",

"La Musica e la Vergogna" di Claudio Orsi al Bucaneve "La Musica e la vergogna", il nuovo libro dello scrittore e musicista lucchese Claudio Orsi, sarà presentato Sabato 4 ottobre alle ore 18:00 presso il Centro Cittadinanza Oltreserchio "IL BUCANEVE" di Santa Maria a Colle (LU). Con l'autore dialogheranno Enrico Marchi e Roberto Carlotti. Varie letture dei testi saranno curate da Elisa Bertoni. Il volume, edito per i tipi delle Edizioni ETS di Pisa, raccoglie cinque racconti legati tra loro da un unico filo conduttore: la musica. L'autore ripercorre in questi scritti la sua attività di batterista autodidatta: dai primi rudimenti del 1965, con il valzer dedicato alla nonna, al 31 dicembre 1968 con la serata di capodanno passata a suonare in un Hotel davanti alla Bussola della Focette; da una incursione nel Beat dell'amico scrittore Enzo Guidi, alla esperienza fallimentare di una spedizione in Sicilia per incidere un disco che non sarà poi mai distribuito. Il titolo del libro prende spunto da uno dei cinque racconti in cui l'autore tratteggia l'incontro con un'amica assai diffidente: una di quelle persone che pensano che la musica sia un'arte appannaggio delle sole giovani generazioni e quindi considera una "vergogna", appunto, fare musica alla "onorevole età" dei settantasei anni dell'autore. Il primo dei racconti "L'ultimo valzer", può considerarsi invece come il sequel del romanzo di Orsi, "Chicco di Naso", vincitore del Premio Letterario Salvatore Quasimodo 2017. "Il testo di Claudio Orsi" scrive il critico Daniele Luti nella sua presentazione, "si muove dentro un concerto; è un racconto musicale, ci costringe a entrare in una selva scintillante di suoni nitidi di una trasparenza che a me, per luminosità, per brivido, per ghiaccio ormai cilestrino ricorda febbraio, da me amatissimo. La Musica e la Vergogna, dunque, vibra e racconta, attraverso il ritmo di una passione, il passaggio dall'Italia melodica, canterina, con le finestre aperte su vicoli e piazzette per gorgheggi melodici, insistenze barocche di voci femminili dentro ancora i ritmi lenti della campagna, alla rivoluzione dei complessi miscelatori di stili e generi diversi, disposti a rompere gli schemi e a percuotere il suono, a mangiare la vita". Con questo libro Orsi, parafrasando la più celebre frase di Karl Marx, lancia un nuovo messaggio ai musicisti e all'umanità tutta: "Un plettro si aggira per l'Europa", per dare alla musica (il plettro è la piccola lamina a forma di mandorla con cui i chitarristi imprimono una vibrazione alle corde della loro chitarra per farla suonare) un invito a far sentire forte la voce delle note di pace, di fratellanza, di libertà che la musica stessa, la poesia, la pittura, la letteratura, la cultura tutta, potranno spargere su un mondo che sta precipitando giorno dopo giorno verso il baratro di una nuova guerra mondiale. Per contatti claorsi@gmail.com info@edizioniets.com +39 3409175130
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