Vivere a Capannori oggi è un privilegio

Non lo dico per abitudine o per campanilismo, ma perché basta aprire gli occhi per vedere quanto la nostra comunità sia cresciuta sotto la guida del sindaco Giordano Del Chiaro. Ogni volta che parla, ti accorgi che non è il solito linguaggio politico: spiega, chiarisce, ascolta. Ti senti parte di qualcosa, e non spettatore. Le cose fatte non sono promesse al vento: eventi che animano le nostre piazze, uno sportello lavoro che porta risposte concrete, scelte ambientali che ci rendono un esempio a livello nazionale. Quando vedo i dati sulla raccolta differenziata o cammino per le vie durante una festa locale, penso che questo non sia frutto del caso, ma di un’amministrazione che lavora davvero con e per noi. Qui le persone si fidano. Lo senti al mercato, in parrocchia, nei bar: c’è soddisfazione, c’è la sensazione che le segnalazioni vengano ascoltate, che i bisogni trovino riscontro. Non è poco, in tempi in cui altrove la distanza tra cittadini e istituzioni sembra crescere. Capannori è speciale, e lo è ancora di più perché riesce a tenere insieme tante anime diverse. Frazioni grandi e piccole, colline e pianura, tradizioni e modernità: tutto trova spazio. Questa complessità, che altrove sarebbe un peso, qui è diventata la nostra ricchezza. E a guidarci c’è un sindaco che non si limita ad amministrare, ma ci fa sentire orgogliosi di appartenere a un luogo che guarda al futuro senza perdere le proprie radici. Christian
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