Lucca – Il Comitato 10 Febbraio esprime soddisfazione per la settima edizione di “Una Rosa per Norma” in provincia di Lucca
Un fine settimana all’insegna del Ricordo della tragedia delle Foibe, quello di sabato 4 e domenica 5 ottobre, in provincia di Lucca. La manifestazione patriottica “Una Rosa per Norma Cossetto”, alla sua settima edizione, ideata e organizzata in tutta Italia e anche all’estero dal Comitato 10 Febbraio, ha visto susseguirsi ben 9 eventi sul nostro territorio.
Tre i patrocini comunali ottenuti – Lucca, Forte dei Marmi e Fabbriche di Vergemoli – con la presenza alle cerimonie di sindaci, vicesindaci, assessori e consiglieri comunali; numerosi i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che hanno partecipato – Alpini, Artiglieri, Bersaglieri, Carabinieri, Marinai, Reduci e Combattenti; presente anche l’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare, vari membri dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, autorità della Polizia Municipale, rappresentanti della Capitaneria di Porto e tante persone che hanno voluto esprimere la loro vicinanza al ricordo di Norma Cossetto.
“Due giorni intensi – afferma Sandro Righini, commissario provinciale del Comitato 10 Febbraio – e ricchi di significato, che ci hanno visto toccare tutto il territorio lucchese: Marlia, Lucca, Montecarlo, Camaiore e Viareggio, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Massarosa, Vergemoli e Castiglione di Garfagnana. Abbiamo commemorato, ovvero ricordato insieme, la storia e la tragica fine di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana trucidata dalla mano dei partigiani comunisti filo jugoslavi nella notte fra il 4 e 5 ottobre del 1943. Ma con Lei abbiamo ricordato anche tutti gli altri fratelli giuliano-dalmati infoibati in quei terribili anni e tutte le donne che, purtroppo ancora oggi, sono vittime di violenza e dei cosiddetti stupri di guerra, di cui Norma Cossetto è divenuta simbolo”.
“In tutte le cerimonie che si sono svolte – conclude la nota – abbiamo espresso un messaggio di testimonianza, di coraggio e di amore per la conoscenza, di contro a chi continua ad agire distruggendo o imbrattando targhe o monumenti alla memoria di Norma Cossetto. Il naturale e umano sdegno di fronte a simili vigliaccherie non deve prevalere. Dobbiamo continuare a lavorare con passione, volontà e perseveranza per non prestare il fianco a chi ancora fomenta l’odio. E pensiamo che il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, concesso quest’anno alla manifestazione “Una Rosa per Norma”, sia un grande riconoscimento al lavoro paziente e costante che il Comitato 10 Febbraio svolge in tutta Italia. Ma anche uno sprone a fare ancora di più sulla strada della testimonianza e della storia.”