L’ora legale di un pensionato che non ci capisce più niente

Ogni anno la stessa scena: mi sveglio, guardo l’orologio e non capisco più se sono in anticipo o in ritardo sulla vita. Dicono “si dorme un’ora in più”, ma io passo la notte a girarmi nel letto come un criceto, cercando di ricordarmi se devo spostare le lancette avanti o indietro. Il forno lampeggia, il microonde mostra l’ora del 1997, e il cellulare si aggiorna da solo ma io non mi fido: una volta mi ha fatto arrivare in chiesa un’ora prima, e ho finito per accendere le candele da solo. Tutti parlano di risparmio energetico, ma io la luce la accendo comunque: gli occhi miei mica si sincronizzano con l’ora solare. Insomma, ogni cambio d’ora è un piccolo terremoto domestico, una battaglia tra me e gli elettrodomestici. La vecchiaia è una brutta bestia Pensionato Enasarco
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