Cambiare gestore di luce e gas: tra promesse di risparmio e trappole nascoste
Nel mercato libero dell’energia, milioni di italiani passano da un fornitore all’altro attratti da offerte lampo, bonus di benvenuto e slogan che promettono bollette più leggere. A prima vista sembra un gioco vantaggioso, ma dietro la corsa al risparmio si nascondono insidie meno visibili.
C’è chi risparmia davvero, scegliendo con attenzione e confrontando le tariffe reali — spesso ottenendo un taglio del 10-15% sui costi annuali. Ma tanti finiscono per sottoscrivere contratti poco chiari, con costi extra, vincoli di durata o rincari dopo il primo anno. In certi casi, bastano pochi click o una telefonata per ritrovarsi con un nuovo gestore senza averlo davvero scelto.
La libertà di cambiare è un diritto, ma anche una responsabilità: leggere ogni riga del contratto, verificare i prezzi al kWh e al Smc, e diffidare delle offerte troppo aggressive. Il risparmio vero non sta nel cambiare sempre, ma nel sapere cosa si firma.
Redattore Autonomo
Studente Economia
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