Troppe ombre e qualche sospetto

di C.Cristofani
C'è un bell'articolo di Meucci sulla Nazione che affronta il problema dello sfascio del Caffé delle Mura. 
 Le colpe: già le colpe! 
Quella del Caffé delle Mura è una situazione analoga all'Ostello. E' innanzitutto innegabile che Tambellini ha fatto/firmato un contratto che potrebbe essere stato redato giusto da un mezzadro quale lui si è sempre dichiarato di essere e non da un professionista intelligente con esperienza in materia e che avesse a cuore gli interessi dell'immobile, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, putroppo. Però quello che mi chiedo, come mi chiedo per l'Ostello, questa sciagurata avventatezza e incompetenza dell'amministrazione è così natùre o fa parte di un più alto progetto funzionale a che non vengano aperti nuovi grandi alberghi (ostello) o ristoranti con caratteristiche attrattive (musica) che turbino una spartizione già in atto fra le varie lobbies? Questo è quello che mi chiedo. Perché non è possibile tenere fermi grandi, storici e prestigiosi contenitori per dieci anni se non ci son motivi dietro.E non ho incluso la ex Manifattura perché i giochini che ci sono dietro li conoscono anche i sassi del fiume. 
A proposito della manifattura CORRONO VOCI - che sarebbero in piena coerenza con l'anima affaristica di taluni amministratori - di conflitti di interesse palesi. Vedremo; per ora siamo solo all'inizio, nella fase in cui vengono raccolte le informazioni certe. 

Oggi si vota, e sarebbe bene che chi mette la scheda nell'urna si ricordasse i dieci anni di amministrazione cittadina con tutti i guasti - anche irreversibili - che questo partito ha fatto con particolare riferimento a chi si vorrebbe accreditare per rappresentarci a Roma. La matrice politica ed il modus operandi è lo stesso in tutta Italia ricordiamocelo.
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