Appuntamento alla Fondazione Ragghianti per la presentazione del libro
“Morandi vivo. Vita e pensiero di un artista” di Marilena Pasquali
Fondazione Ragghianti, Sala convegni “Vincenzo Da Massa Carrara”
Via San Micheletto, 3 – Lucca
INGRESSO LIBERO
Martedì 9 dicembre alle ore 18,
nella Sala convegni “Vincenzo Da Massa Carrara” in via San Micheletto, 3
a Lucca, la Fondazione Ragghianti - ETS propone la presentazione del
volume “Morandi vivo. Vita e pensiero di un artista” (recentemente pubblicato dalla casa editrice Gli Ori) di Marilena Pasquali. All’iniziativa, a ingresso libero, interverranno, oltre all’autrice, la storica dell’arte Maria Vittoria Marini Clarelli, già direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, e Mattia Patti, professore di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Pisa. A introdurre e moderare l’incontro sarà Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti.
Il
libro nasce dall’esigenza di restituire al pubblico il vero Morandi,
oltre i luoghi comuni e le leggende che lo vogliono come un individuo
isolato, ossessionato dalle bottiglie o ridotto a icona pop, per tracciare
un ritratto il più completo e corretto possibile dell’uomo e
dell’artista, basato su quelle certezze che possono emergere soltanto
dallo studio dei documenti originali. Marilena Pasquali, fondatrice e presidente del Centro Studi Giorgio Morandi e presidente del Comitato per il Catalogo Morandi, tra i massimi esperti al mondo dell’artista, ha risposto a quest'esigenza,
dando alle stampe una vera e propria biografia, frutto dello studio
approfondito dei documenti originali inerenti alla vita di Morandi, dal
1910 circa sino alla morte nel 1964.
Il volume si compone di quindici capitoli ed è diviso in due parti. La prima (La vita) è strettamente biografica, e si compone di dodici capitoli che ripercorrono i settantaquattro anni dell’esistenza di Giorgio Morandi in un racconto fatto di parole e immagini. La seconda (Il pensiero) si sviluppa in tre capitoli: il primo ripropone le sole cinque interviste da lui rilasciate nell’arco di cinquant’anni; il secondo riporta undici incontri con personalità della cultura che tra il 1913 e il 1964 incontrarono l’artista e ne hanno così composto un ritratto a più voci; il terzo cita testualmente numerose riflessioni dello stesso Morandi, tratte da sue lettere e appunti, preziosa testimonianza in gran parte inedita.