Rimozione ‘passeggiate asinello’ programma natalizio Camaiore

Comunicazione di pubblico interesse ai sensi dell’art. 21 della Costituzione, promossa da Attivismo by Progetto Vegan (www.maakaruna.com)


URGENTE: Rimozione ‘passeggiate asinello’ programma natalizio Camaiore - Rischio stress animale e tutela minori (Legge 189/2004)”

All’attenzione della Direzione e degli Uffici Competenti

Dopo aver letto il programma natalizio predisposto dal Comune,
siamo rimasti profondamente sconcertati nel vedere inserita l’iniziativa delle
“passeggiate dei bambini con l’asinello”.

È una proposta anacronistica, decisamente in contrasto con ciò che
dovrebbero rappresentare le istituzioni oggi.

È difficile comprendere come un’Amministrazione possa
ritenere accettabile proporre come intrattenimento l’utilizzo di un
animale in un contesto festoso, rumoroso e totalmente incompatibile con le
esigenze etologiche di un asinello.

Gli equidi sono particolarmente suscettibili allo stress causato da
schiamazzi, manipolazioni continue, affollamento, rumori improvvisi e spazi non protetti.

Tutto ciò è ampiamente documentato dalle linee guida veterinarie nazionali,
dagli studi comportamentali e dalla normativa vigente che impone agli
enti pubblici di impedire sofferenze evitabili anche in contesti di
spettacolo o manifestazione.

Scegliere un animale docile proprio perché docile è già,
di per sé, una forma di abuso.

Il punto più grave però è la responsabilità educativa: offrire ai
bambini un’attività basata sull’utilizzo dell’animale come oggetto ludico
significa trasmettere un messaggio culturale pericoloso: chi è
più debole può essere utilizzato, la sofferenza altrui è irrilevante se
porta divertimento, alcune vite valgono meno.

Non è un dettaglio: la letteratura psicologica è chiara sul
fatto che l’esposizione dei minori a forme di sfruttamento o
sofferenza animale può aumentare il rischio di bullismo,
insensibilità emotiva, mancanza di empatia nelle relazioni umane.

Vogliamo ricordare che una vera educazione al mondo
animale nasce dalla collaborazione, non dall’uso;
nasce visitando santuari dove gli animali sono salvati, curati e rispettati.

Nasce da attività che insegnano ai bambini a dare fieno,
riempire una ciotola d’acqua, ascoltare la storia di un animale recuperato.

È così che cresce un bambino empatico.

Un asinello non è un oggetto. Una festa può essere gioiosa senza
trasformare un essere vivente in un palcoscenico.

Una festa può educare senza calpestare il rispetto.

Un Natale può essere veramente tale solo se fondato su
amore, empatia e cura verso ogni creatura.

Chiediamo quindi la revisione immediata del programma,
eliminando ogni attività che preveda l’uso di animali e
adottando pratiche moderne, civili e rispettose del benessere animale e
dell’educazione delle nuove generazioni.

L’immagine di un Comune si misura da ciò che insegna ai più piccoli,
e l’insegnamento che questa scelta trasmette è, purtroppo, il peggiore possibile.

“Nella pacatezza dello sguardo degli animali parla ancora la saggezza della natura.”
– A. Schopenhauer

Distinti saluti.