Lucca, il monopattino truccato che voleva essere un motorino

A Lucca un tipo si è svegliato, ha guardato il suo monopattino elettrico e deve aver pensato: “Sai che c’è? Tu oggi diventi un mezzo vero”. Detto fatto: gli piazza un bel sellino, lo pompa fino a farlo correre oltre i 50 km/h e lo trasforma in un piccolo missile terra-asfalto. Mancava solo la musica epica e sembrava di essere in Fast & Furious – versione economica. Peccato che la polizia locale non sia proprio fan dei monopattini “con ambizioni creative”. Lo fermano in via del Brennero e scoprono che, tecnicamente, quel coso non era più un monopattino… ma neanche un motorino regolamentare. Una specie di Pokémon di terza evoluzione fatto male. E indovina un po’? Non aveva targa, non aveva assicurazione, non aveva casco… aveva solo tantissima fantasia. La fantasia però non paga le multe. E le multe, in questo caso, hanno superato i cinquemila euro. Una somma che ti fa venire voglia di tornare al monopattino originale e magari anche a piedi, così per sicurezza. Dal Comune hanno giustamente ricordato che l’idea di trasformare un monopattino in un bolide non è esattamente geniale: se vuoi volare a 50 all’ora, meglio un motorino vero. Se vuoi un monopattino… lascia perdere i superpoteri. Insomma: la morale della favola è semplice. Il tuning va bene, ma forse non sul mezzo che usi per andare a prendere il pane.
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