Aggressione nel cuore di Lucca: un episodio che riaccende la paura
Un ragazzo di 28 anni è stato aggredito senza apparente motivo da un gruppo di coetanei nel pieno centro storico di Lucca, in una zona affollata e considerata da sempre tranquilla. L’episodio è avvenuto in tarda serata, vicino a Piazza San Frediano, mentre molta gente ancora affollava le strade della movida. Il giovane è stato circondato, colpito al volto e lasciato a terra dolorante, con una frattura al setto nasale che ha richiesto il trasporto immediato al pronto soccorso dell’ospedale San Luca.
La scena, avvenuta davanti a diversi passanti increduli, ha riportato al centro dell’attenzione una sensazione che, da qualche tempo, molti lucchesi confessano sottovoce: la città non si sente più così sicura. Non è un singolo episodio isolato, ma un tassello che si aggiunge a una serie di situazioni simili, piccole e grandi, che stanno creando un clima di crescente inquietudine soprattutto nelle ore serali.
La bellezza del centro storico, la quiete delle mura e la tradizione di una città da sempre vissuta come accogliente contrastano sempre più con le cronache che parlano di risse, vandalismi, gruppi di ragazzi che girano con un’aggressività inspiegabile. Lucca resta splendida, certo, ma la sua serenità sembra incrinarsi, e gli abitanti iniziano a chiedersi quanto sia ancora possibile vivere il centro con spensieratezza.
Episodi come questo non fanno che rafforzare la percezione di vulnerabilità, mettendo in luce la necessità di tornare a parlare seriamente di sicurezza urbana, prevenzione e presenza sul territorio. Perché un sabato sera non può trasformarsi così, senza senso, in una corsa al pronto soccorso e in un’altra pagina nera per una città che meriterebbe tutt’altra storia.
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