L’Unione Comuni Garfagnana a “Castanea Expo 2025”: la castagna come risorsa e identità


L’Unione Comuni Garfagnana ha partecipato alla prima fiera nazionale del mondo castanicolo, che si è tenuta dal 12 al 14 dicembre alla Fortezza da Basso di Firenze e che ha visto radunarsi gli Stati Generali della Castanicoltura Nazionale. Un’occasione anche per condividere i risultati della stagione autunnale che ha visto un calendario unico di iniziative sul territorio legate alla castagna


GARFAGNANA – Un’importante occasione di confronto sul valore culturale, ambientale e turistico di un frutto – la castagna - che, per la Garfagnana, è molto più di una risorsa: è un simbolo di identità.

L’Unione Comuni Garfagnana ha partecipato a Castanea Expo 2025 - la prima fiera nazionale del mondo castanicolo, organizzata da Firenze Fiera spa, che si è tenuta, dal 12 al 14 dicembre, presso la Fortezza da Basso di Firenze e che ha visto radunarsi gli Stati Generali della Castanicoltura Nazionale per offrire una panoramica generale del settore e guardare alle prospettive future, mettendo in contatto le numerose realtà della filiera italiana. Un’occasione anche per condividere i risultati della stagione autunnale che ha visto un calendario unico di iniziative sul territorio legate alla castagna.

L’Ente, invitato da Toscana Promozione Turistica e Vetrina Toscana, ha preso parte alla conferenza “Il viaggio nella Toscana delle Castagne” che si è tenuta presso lo stand della Regione Toscana riportando la propria esperienza territoriale con decenni di attività portate avanti nel mantenere vivo, promuovere ed incentivare questo inestimabile patrimonio materiale e immateriale.

La castagna in Garfagnana”: questo il titolo dell’intervento che ha permesso di portare all’attenzione di tutti le strategie messe in campo per valorizzare questa risorsa: un lungo e significativo percorso che si è sempre mosso nella direzione di uno sviluppo sostenibile, capace di generare reddito ma anche di mantenere vive le radici locali. La castagna è un tematismo su cui si sta centrando lo sviluppo turistico del territorio nell’ottica di una destagionalizzazione dell’offerta.

Tra le iniziative portate avanti, nel corso degli anni, si è sottolineato il sostegno alle associazioni e alle imprese castanicole del territorio: l’Unione Comuni Garfagnana è socio-fondatore dell’Associazione Nazionale Città del Castagno e ne ospita la sede, collabora strettamente con l’Associazione Castanicoltori della Garfagnana ed ha contribuito fattivamente al riconoscimento della Farina di Neccio DOP.

Ancora è stato sottolineato l’impegno, in ambito culturale, nel raccontare – tramite la Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana - il profondo e storico legame tra la popolazione locale e il castagno che ha plasmato, da sempre, l’economia, la cultura e le tradizioni della Garfagnana. La Banca, nata nel 2004 da un progetto dell’Unione Comuni Garfagnana con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha come obiettivo proprio quello di raccogliere, conservare e tutelare le memorie e l’identità della Garfagnana per dare valore al territorio e contribuire al rafforzamento della comunità. Diversi volumi della collana sono dedicati proprio a questo importante tema.

Un focus particolare è stato fatto sul Centro di valorizzazione della biodiversità vegetale – ex vivaio “La Piana” – a Camporgiano, di proprietà dell’Unione Comuni Garfagnana, che al suo interno ospita la Banca Regionale del Germopasma: qui vengono recuperate, conservate e valorizzate antiche varietà locali e si sperimentano e divulgano tecniche agronomiche sostenibili con il coinvolgimento di studiosi, esperti e del mondo scolastico. Il vivaio rappresenta il punto di riferimento per corsi di formazione, incontri di divulgazione, visite scolastiche. I corsi di potatura e innesto su castagno vedono sempre una grande partecipazione.

Si è poi parlato del progetto transfrontaliero “Castour” - mirato alla valorizzazione della castagna attraverso la creazione di una rete di itinerari naturali e sostenibili in stretto legame con la cultura, la storia e l’identità locale – che vede l’Unione Comuni Garfagnana collaborare, in qualità di partner, con la Provincia di Lucca sul proprio territorio per la creazione di percorsi esperienziali, mappature tematiche, pacchetti turistici e attività educative incentrate sul castagno, con il coinvolgimento attivo di operatori locali, enti pubblici e del mondo scolastico. Già dalla prossima stagione saranno disponibili 13 itinerari tematici con partenza dalle stazioni ferroviarie disponibili anche sulla App realizzata dall’Università di Siena.

A “Castanea Expo 2025” era presente anche l’Associazione Nazionale “Città del Castagno” con uno stand al quale l’Unione Comuni Garfagnana ha collaborato portando materiale turistico e promozionale del territorio a favore dei visitatori curiosi di scoprire di più questa terra che rappresenta un unicum in Toscana. La Garfagnana sarà interessata dall’ambizioso progetto di trekking e valorizzazione territoriale della Via Nazionale del Castagno che collegherà i castagneti d’Italia, dalle Alpi alla Sicilia.

Questa importante momento di incontro – ha dichiarato la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani ci ha permesso di confrontarci con altre realtà territoriali e di convergere su una visione comune legata allo sviluppo del mondo castanicolo. La Garfagnana conta progetti ed esperienze di oltre 30 anni, un’importante base di partenza da integrare con le progettualità future attraverso strumenti innovativi e progetti di rete per la salvaguardia del patrimonio rurale e la crescita di un turismo sostenibile”.

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